“Gran Galà del maiale” domani in piazza Nettuno a Bologna nell’ambito del mercato degli agricoltori ed allevatori di Campagna Amica in occasione della sessantesima Giornata nazionale del Ringraziamento. Ci saranno banchetti allestiti con le specialità da ogni parte d’Italia ma al centro della giornata c’è una usanza del passato tornata prepotentemente di attualità con i dovuti adattamenti ai tempi moderni: è possibile allevare a distanza un maiale “su misura”, da soli o in comproprietà per decidere il mix esclusivo di prosciutti, salami, salsicce o carni fresche sulla base dei propri gusti e delle usanze del territorio, salvando peraltro dall’estinzione piatti dimenticati, dallo strolghino al sanguinaccio, dai ciccioli alla mariola, perchè in campagna del maiale non si butta via niente. L’acquisto può essere fatto direttamente in stalla o addirittura attraverso internet.
Il primo “Gran Galà del maiale su misura”, con l’analisi delle dimensioni del fenomeno, la verifica dei costi, le diverse alternative anche su web e l’esposizione di tutti prodotti che si possono ottenere sara’ anche animato dalla pesca di beneficienza “Adotta un maiale” organizzata da Giovani Impresa Coldiretti che partecipano a Telethon. La lavorazione del maiale è una tradizione delle campagne italiane che inizia nel giorno di San Martino (11 novembre), il capodanno dell’agricoltura che dal 1951 viene festeggiato dalla Coldiretti in tutta Italia normalmente nel primo week end successivo con la Giornata nazionale del ringraziamento promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei) per rendere grazie per il raccolto dei campi. Con l’occasione nel cortile D’Onore Palazzo D’Accursio a Bologna sarà inaugurata dal presidente della Coldiretti Sergio Marini la mostra di opere in terracotta “I segni del sacro. Immagini devozionali delle campagne bolognesi” che rimarrà aperta anche domenica quando alle 11,00 nella Basilica di S. Petronio si celebrerà la S.Messa, presieduta dal Card. Carlo Caffarra, che si concluderà con la tradizionale benedizione delle macchine agricole che invaderanno per l’occasione la storica piazza.