In merito all’ inaugurazione delle prime opere relative al primo stralcio della Tangenziale di Nonantola in programma per domenica 14 Novembre, il Consigliere provinciale del Popolo della Libertà, Matteo Malaguti, ha dichiarato:
“Devo fare ancora una volta i complimenti al Sindaco di Nonantola Borsari ed all’ Assessore Provinciale Pagani per la faccia tosta che hanno avuto nel programmare una inaugurazione ufficiale per una rotonda (rotatoria Bertoldina) e per una via secondaria (via Colomba), opere collegata alla tangenziale di Nonantola, tangenziale che pero’ ancora non c’e’. Aspettiamo “ansiosi” gli inviti per le prossime inaugurazioni delle altre rotatorie mancanti del primo stralcio, le rotatorie “Modena”, “Signora”, “Colomba” e “Casette”, dei guardrail, della segnaletica e di tutti gli altri spezzoni di strade, da qui al completamento del primo stralcio della tangenziale. E poi ancora inaugurazioni per tutte le opere del secondo stralcio, visto che si e’ partiti solo con il primo stralcio e non nell’interezza dell’opera, come era invece previsto inizialmente, e tra l’altro senza aver ancora risolto ancora problemi importanti come la questione di Via Berlinguer, ecc.
Dopo i ritardi nell’avvio dei lavori di un’opera la tangenziale di Nonantola, che viene promessa da oltre vent’anni, e dopo il conseguente lievitamento dei costi, adesso che finalmente sono partiti i lavori (solo del primo stralcio pero’), gli amministratori di sinistra trasformano ogni occasione in uno spot elettorale, in un grande evento, ovviamente organizzato dagli enti locali. Ci chiediamo infatti, visto le tante polemiche urlate sui presunti tagli di cui soffrirebbero gli enti locali in questo periodo, chi paghi le spese connesse a queste inaugurazioni, chi paghi i comunicati stampa, i volantini, ecc.
Non c’e’ da essere soddisfatti del goffo tentativo di strumentalizzazione politica che la sinistra sta tentando di compiere intorno ad un’ opera da tanto tempo promessa. Visto i tanti anni di ritardo e gli innumerevoli annunci poi smenti dai fatti avvenuti nel passato, ci si sarebbe aspettato un atteggiamento piu’ sobrio ed un po’ meno meno propaganda”.