Nel concerto a cura del Concordanze Ensemble, rappresentato da Alessandro Di Marco che per l’occasione ha invitato due ospiti d’onore Silvia Mandolini e Alessandro Bonetti, verranno presentati quattro compositori dalla vita travagliata che ebbero la sventura di vivere complessivamente sette guerre, tre regimi totalitari, tre esili. Una sequela di eventi terribili che purtroppo ha segnato le esistenze di molti artisti del Novecento. Attraverso l’ascolto della loro musica si potrà comprendere come questi quattro autori hanno raccontato le loro vite, messe a dura prova dalla Storia, amando e utilizzando lo strumento che per secoli ha accompagnato e ispirato generazioni di compositori, il violino.
Per Sergej Prokofiev vissuto attraverso due rivoluzioni, due guerre, un regime totalitario, verrà eseguita la Sonata per Violino Solo Opus 115. L’esilio per Paul Hindemith e Bela Bartok, oltre a due guerre ed un regime totalitario, di cui verranno presentati rispettivamente i Duetti Canonici e i Duetti per due Violini.
Una guerra, quella nell’ex-Jugoslavia, e la fuga per Ana Sokolovic, compositrice nata a Belgrado ora canadese d’adozione, di cui ascolteremo Ambient V per due violini.
La voce di uno solo prima e il dialogo fra due violini poi, ci faranno ripercorrere l’evoluzione dello strumento ad arco per eccellenza nel corso del Novecento, fra neo-classicismo, musica popolare e sperimentazioni, oltre naturalmente a rispecchiare le vite tormentate di tre maestri del ‘900e di una grande compositrice ancora vivente.
Inizio alle 16.30