In merito alla presa di posizione critica nei confronti del PAL provinciale da parte dei sei sindaci PD del distretto sanitario di Castelfranco Emilia, il Consigliere provinciale del Popolo della Libertà, Matteo Malaguti, ha dichiarato:
“Da tempo critichiamo le scelte miopi in campo sanitario effettuate negli ultimi anni da Provincia di Modena e Regione Emilia-Romagna, scelte che hanno portato ad un sempre maggiore accentramento delle strutture ospedaliere nella nostra provincia, nonche’ all’aumentare del debito, ed ora il coro di critiche levatosi dai 6 sindaci PD del distretto sanitario nr. 7 di Castelfranco E. (oltre a Castelfranco Emilia, anche San Cesario, Nonantola, Ravarino, Bomporto e Bastiglia) sembra finalmente darci ragione. Purtroppo la politica messa in atto dalla sinistra ha fallito, perche’ questa politica ha raggruppato nell’arco di una decina di chilometri tre ospedali importanti (Baggiovara, Policlinico di Modena e Sassuolo), dimenticandosi di tutto il resto, dimenticandosi di chi abita nella bassa modense o di chi abita in montagna.
E’ evidente che se la politica avesse ascoltato maggiormente i cittadini e le famigie, invece che fermarsi alla fredda lettura di dati e statistiche, avrebbe capito che normalmente una famiglia che lavora preferisce essere vicina ai propri cari che vengono ricoverati, non andare magari a decine di km di distanza.
In particolare, le proposte contenute nel PAL per il futuro dell’ospedale di Castelfranco Emilia e per il pronto soccorso sono del tutto inadeguate e non tengono conto delle esigenze del nostro territorio e degli oltre 70.000 cittadini che abitano in quel distretto sanitario, e questo e’ ormai riconosciuto anche da una parte della sinistra, che ora tenta corre ai ripari di fronte all’opinione pubblica criticando le scelte del loro stesso partito.
L’unica cosa certa dietro questo documento provinciale (PAL) e’ la volonta da parte delle sinistra di continuare nella direzione di smantellamento dei presidi territoriali sanitari modenesi, smantellamento mascherato a loro dire da necessita’ di accentramento. Noi come forza di opposizione ci opporremo fino all’ultimo a questo disegno che riteniamo sbagliato e dannoso per i cittadini”.