L’Università di Bologna presenta un bilancio 2011 da 650 milioni di euro, “cosciente della necessità di mantenere gli standard di eccellenza che la contraddistinguono a livello internazionale, improntato su solidarietà, responsabilità e meritocrazia in coerenza con il Piano strategico di Ateneo. Il bilancio è stato presentato questa mattina dalla Giunta di Ateneo al Senato accademico e al Consiglio di Amministrazione.
L’iter prevede l’approvazione definitiva da parte del CdA martedì 14 dicembre previo passaggio al Senato accademica lunedì 13 dicembre.
“In un contesto di assoluta incertezza sul futuro dell’Università (non è ancora stata determinata la quota del Fondo di finanziamento ordinario 2010 assegnata all’Università di Bologna), di una riduzione dei trasferimenti ministeriali di circa il 3% (373 milioni rispetto ai 384 milioni dell’anno scorso), di un avanzo di bilancio 2010 in calo di 10 milioni (da 35 a 25 milioni), l’Ateneo bolognese – si sottolinea in una nota – sceglie di impostare il bilancio secondo tre linee di indirizzo: razionalizzazione del costo dei servizi generali; conferma delle dotazioni per la ricerca e le relative strutture; attenzione a tutte le componenti della comunita’ universitaria. Obiettivi che l’Università si pone di raggiungere grazie anche alle risorse previste dalla legge di stabilità ancora in discussione in Parlamento (800 milioni totali di cui circa 43 milioni che dovrebbero essere destinati all’Ateneo di Bologna) e a 27 milioni di euro legati al blocco degli scatti stipendiali del personale e al turnover”.