Un coltello, un punteruolo e perfino alcuni proiettili. E’ quanto hanno sequestrato, negli ultimi giorni, i poliziotti in servizio all’aeroporto Marconi di Bologna, che dall’inizio di dicembre hanno intensificato i controlli di sicurezza sui viaggiatori e sui bagagli in partenza e in arrivo, in occasione delle festività natalizie.
Un 29enne libanese, che stava salendo su un volo Ryanair per Francoforte, aveva nel bagaglio a mano tre proiettili calibro 7.65, che gli sono costati una denuncia per porto illegale di armi da guerra. Il giovane, incensurato, si è giustificato dicendo di non essere stato a conoscenza del contenuto di quella borsa, utilizzata anche da altri suoi familiari. Denunciato, per porto illegale di armi, anche un 44enne della Lettonia che, sempre nel trolley a mano che avrebbe portato in cabina, aveva infilato un coltello di oltre 20 centimetri e un punteruolo in metallo.
Gli agenti della polizia di frontiera del Marconi hanno inoltre arrestato due viaggiatori risultati ricercati: un albanese di 27 anni e un marocchino di 38. Il primo aveva un provvedimento di custodia cautelare del Tribunale di La Spezia per reati contro il patrimonio, il secondo un ordine di carcerazione a sei mesi di reclusione, in arrivo da Bolzano. Nei pressi dello scalo è stato inoltre arrestato un trentenne del Montenegro, destinatario di un provvedimento di espulsione che non aveva rispettato.