“Ci sono troppi fattori di rischio, a partire dalle infiltrazioni nei cortei studenteschi dei centri sociali o degli appartenenti all’ala antagonista che cercano lo scontro per fini meramente politici, per ritenere le manifestazioni assolutamente sicure; i genitori facciano valutazioni responsabili e li tengano lontani dai pericoli di manifestazioni potenzialmente molto violente”. E’ l’appello lanciato attraverso una nota dal Vice-Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna Enrico Aimi (PDL), alla vigilia delle manifestazioni attesa in diverse piazze italiane. “Il rischio che anche a Modena si ripresenti la solita banda di picchiatori in fasce e tiratori scelti di sanpietrini, è concreto. Proprio per questo motivo – ha aggiunto Aimi – ribadendo a perdifiato la necessità di condannare qualsivoglia forma di violenza, invito le famiglie modenesi a prendere cautelativamente provvedimenti per la tutela dei propri ragazzi. Ciò anche alla luce delle dichiarazioni rilasciate – ahinoi – anche in terra geminiana dai soliti minimizzatori ad orologeria, particolarmente lassisti e propensi a giustificare strumentalmente – direttamente o indirettamente, poco importa – la caccia al celerino e la battaglia ad oltranza contro la riforma Gelmini. Un conto è manifestare – ha concluso – e su ciò nulla da eccepire; tutt’altro è lasciare che si creino le condizioni affinchè certi teppisti travestiti da scolari, riescano a dare sfogo, a suon di sprangate, alla loro beata e sconfinata ignoranza. Senza contare le possibili implicazioni giudiziarie che in questi casi, anche involontariamente, possono verificarsi a volte precludendo anzitempo future brillanti carriere, magari per il gesto sconsiderato di un momento”.
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