Si è tenuta ieri pomeriggio, Martedì 21 Dicembre 2010, nella sala civica di via Pretorio, la seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, che ha ripreso la propria attività dopo l’ultima assemblea Civica svoltasi la scorsa settimana, con una convocazione unica che ha riunito sia ieri che oggi, la discussione, importante, sul POC e quella sul Bilancio di Previsione 2011 e relativo Piano degli Investimenti triennale.
Il Consiglio Comunale, associandosi alle parole del Sindaco Luca Caselli che lo ha ricordato come “un amico e uno stimato operatore culturale, autore, protagonista della vita della nostra città, ha osservato un minuto di silenzio alla memoria di Eliseo Baroni, il noto giornalista scomparso soltanto poche ore prima.
Piano Operativo Comunale (POC) – Controdeduzioni alle riserve della Provincia e Alle Osservazioni presentate
Claudia Severi ha illustrato le tappe e l’iter – non semplice – che hanno condotto l’Amministrazione Comunale all’approvazione definitiva del POC , il cosidetto Piano Operativo comunale, alla conclusione del proprio complesso cammino, con la definitiva approvazione del Consiglio Comunale.
“Possiamo ben dire – ha detto l’Assessore – di aver messo la locomotrice sui binari, fornendo a tutta la comunità, agli imprenditori, agli operatori, uno strumento certo e fondamentale, attraverso il quale, si potrà interagire per lo sviluppo controllatodel nostro territorio.
“Con il Piano Operativo Comunale (POC) – chiarisce l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sassuolo Claudia Severi – si è infatti mirato a rendere operative alcune norme e i criteri-guida per lo sviluppo futuro della nostra città.
La città viene ora disegnata e le aree fabbricabili sono identificate con precisione e ai nastri di partenza. Aspettiamo e auspichiamo solo che finalmente sia aprano i cantieri e si ricominci ad operare.
“Davanti a vari segnali di ripresa economica – prosegue Claudia Severi – l’Amministrazione comunale, nel rispetto degli impegni assunti, fa la sua parte licenziando lo strumento urbanistico fondamentale per contribuire e rilanciare l’edilizia, nel rispetto delle normative vigenti e quindi dell’economia del distretto, in generale.
La crisi economica che da anni attanaglia non solo il nostro Paese ma l’intero sistema economico mondiale, ha creato non poche difficoltà anche in territorio sassolese, difficoltà ben conosciute a tutti e che certamente non hanno risparmiato il settore edilizio che, a fronte di un rallentamento della domanda, è andato a mettere in forte difficoltà anche tutto ciò che ne rappresenta l’indotto. Nonché, riprendendo il Poc del centro storico già approvato nelle settimane scorse, mirando a coniugare l’esigenza della tutela dell’immagine pubblica del patrimonio edilizio con le istanze dei cittadini, nell’ obiettivo primario della ripresa e la salvaguardia del paesaggio culturale urbano.
L’Assessore all’Urbanistica Claudia Severi ha così illustrato sinteticamente le fasi delle controdeduzioni da parte dell’Ente relativamente a questo l’importante atto di programmazione urbanistica che ha dovuto subire una incongruenza derivante dalla differenza con cui la precedente Amministrazione comunale adottò, solo poche settimane dopo il Una differenza apparentemente lieve ma che invece ha costretto il Comune a una rincorsa, sul piano normativo, per l’adeguamento alle norme emesse dagli strumenti della Provincia.
Da qui i rilievi della Provincia– a cui abbiamo fornito risposta nelle varie specificità – attraverso il piano geologico, quello antisismico allegato.
“Non abbiamo potuto inserire gli art. 18. Non abbiamo piano dei sevizi, né della mobilità. E’ l’eredità rigida e pesante del precedente documento, con cui ci siamo misurati. Abbiamo dovuto usare la stoffa che ci sera stata fornita e abbiamo lavorato, ritengo bene, con quella. Ma siamo riusciti a fare un buon documento che verrà ulteriormente migliorato e definito nelle fasi dei PUA, i vari Piani Attuativi Urbani, con cui vengono poi definiti i vari interventi previsti”.
“E’ mia intenzione – ha inoltre detto la Severi -rivolgere un sentito ringraziamento speciale ai professionisti e a tutti i tecnici e dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Sassuolo che si vi si sono dedicati anima e corpo – conclude l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sassuolo Claudia Severi – alla redazione e presentazione della complessa produzione che portiamo questa sera all’approvazione.
Successivamente sempre la Severi ha poi presentato al Consiglio anche il nuovo responsabile dell’Ufficio tecnico comunale che ha preso servizio proprio in questa settimana: l’Ingegner Giuseppina Mazzarella.
L’ingegner Mazzarella ha poi a sua volta brevemente salutato il Consiglio comunale cittadino, dichiarandosi onorata di poter assumere una responsabilità così importante quale quella per il settore Urbanistica di un Comune come quello di Sassuolo e specificando di sentirsi a disposizione, lavorando nel pubblico, prima di tutto nei confronti dei cittadini.
Sono quindi intervenuti nel merito dell’atto numerosi capigruppo e consiglieri comunali di cui riportiamo, unificate sia degli interventi che le dichiarazioni di voto, una sintesi complessiva per ciascuno.
Giuseppe Megale, PD, ha ricordato alla maggioranza come a suo giudizio, emergano contraddizioni profonde nell’ambito complessivo delle proposte presentate dal Documento. Megale ha poi puntato l’indice, in merito al tema del Centro – Pasti nell’area prevista, sulla contraddizione rilevata tra le parole dell’Assessore Orienti e quelle del Sindaco Caselli.
Sonia Pistoni, PD ha espresso perplessità sui tempi, davvero esigui, lasciati a consiglieri per analizzare documenti tecnici, progetti, relazioni allegati che, sommando le diverse tipologie documentali, arrivano ad oltre 1000 pagine da analizzare- nella loro versione definitiva – in pochissimi gg. Essendoci stato consegnato tutto il materiale solo il 16 scorso. Non era proprio possibile prevedere una Commissione in più ? Perché tanta fretta ?.
Ci vediamo costretti a firmare un vero e proprio assegno i in bianco. Senza art. 18, senza atti unilaterali da attuare con i Privati, come ha fatto, peraltro, il Comune di Fiorano. Mentre la città, caratterizzata oggida un evidente, generale confusione urbanistica, ha invece bisogno prima di tutto di interventi coerenti, per un maggior decoro, per un ordine urbano realizzabile anche attraverso interventi piuttosto semplici sulla segnaletica, sui marciapiedi, sulle piste ciclabibili etc..Nel merito poi delle proposte contenute, la Pistoni ha rilevato come Anche per le piste ciclabili, sembrano francamente troppe ben 10 diverse tipologie di piste contenute nel piano relativo.
Massimo Benedetti, Pdl ha giudicato molto positivamente l’enorme mole di lavoro svolta dagli uffici, plaudendo quindi al risultato raggiunto ed aggiungendo la propria soddisfazione anche per l’arrivo del nuvo Dirigente responsabile del settore.
Sergio Basile, IDV, ha portato all’attenzione di tutto il Consiglio un tema a lui caro quale quello della salvaguardia di un manufatto – il vecchio frantoio del quartiere di Borgo Venezia – che rappresenta un elemento simbolico, che andrebbe monumentalizzato, dello sviluppo urbanistico e quindi della storia economica e sociale della città..
Claudio Corrado, PDL, ricordando ai Consiglieri, a Megale in particolare come il tema del nuovo Centro pasti fosse già stato portato dal Sindaco al centro dell’attenzione, durante gli incontri di quartiere svolti proprio nella zona interessata. Mentre, rispondendo al consigliere Basile, Corrado ha ricordato come la maggioranza del quartiere di Borgo Venezia, chieda l’abbattimento del vecchio Frantoio.
Franca Cerverizzo, Lista per Pattuzzi, ha introdotto invece il proprio punto di vista complessivo della valutazione sullo strumento urbanistico in discussione, da parte della propria Lista.
“Sarebbe infatti inopportuno – ha poi spiegato la rappresentante – occuparsi delle controdeduzioni senza pensare al ruolo più generale del Poc nel prossimo quinquennio per il territorio di Sassuolo. Il nostro Poc pur essendo stato presentato a primavera 2009 è basato su analisi di alcuni anni fa. Troppi anni fa e appare adesso come uno strumento decisamente e gravemente datato, incapace di intervenire su dinamiche e mutamenti molto complessi e delicati.
C’è poi da considerare la crisi strutturale del comparto ceramico e dell’economia nazionale. Il Poc va quindi ripensato alla luce di questo. Mi pare che le previsioni siano sovradimensionate rispetto alle esigenze del territorio, anche rispetto all’andamento demografico che rileva una sostanziale stabilità dei residenti. Valutato che il saldo migratorio è andato azzerandosi, anche per la crisi della ceramica, si prevede che nel prossimo quinquennio sarà quasi nulla. Riteniamo equilibrato pensare una richiesta di 600 -700 abitazioni, a fronte delle 1000 previste dal POC. Pensiamo aumenterà la richiesta di alloggi Erp.
A giudizio della stessa rimane insufficiente l’analisi della situazione che si profila nella mutazione economica e sociale del Distretto industriale. Una mutazione che sembra non trovare alcun tipo di risposta proprio in uno strumento importante di programmazione urbanistica come questo.
La Cerverizzo, spiegando inoltre come nessuna delle proprie richieste di delucidazione, sia stata accolta in fase di Commissione, ha espresso il proprio parere negativo in merito a questo Piano.
Camilla Nizzoli, Pdl, ha ricordato come questo sia: “il Poc a cui la provincia di Modena ha chiesto numerose osservazioni, è quello licenziato dalla scorsa amministrazione, per fini meramente elettorali.. Dovrebbero quindi essere ben chiari a tutti i tempi che hanno comportato queste richieste. Sul Poc allora approvato in e contestato dalla provincia non devono fingere di non sapere. Abbiamo vincolato il 75% di tutto il Psc senza pensare e programmare i servizi per la collettività. Questa amministrazione sta superando la paralisi politica creata dalle amministrazioni passate. Dieci anni e ci vengono a parlare di immobilismo. Il Poc è oggetto di revisione perché ha buchi che fanno acqua da tutte le parti.
Non accettiamo critiche da chi ci ha lasciato pratiche giacenti da decenni. Forse, ha proseguito la Nizzoli, dà fastidio oggi all’opposizione, vedere che questa è una Giunta che sa fare e decidere, anche abbinando più argomenti tra loro importanti come quelli di questa sera.
Antonio Caselli, PD ha diviso il proprio merito di giudizio politico, dichiarandosi d’accordo con l’analisi dell’Assessore. Non con quella espressa dalla consigliere Nizzoli, evidentemente “frutto dell’assenza della stessa nella passata legislatura e quindi senza vari elementi di conoscenza e esperienza”. Caselli ha poi dichiarato la propria condivisione in merito all’analisi politica dell’Assessore Severi che si è fatta carico di concretizzare – all’interno di tutti i passaggi normativi previsti – lo strumento Urbanistico che definirà il nuovo assetto del nostro territorio.
“Si tratta di un atto fondamentale che in pratica disegna il futuro assetto della nostra città. Un atto che stabilisce, con precisione:
-volumetrie, Progetti, sviluppi e sviluppo di un ‘intera città. Un atto importante che mette i privati in condizione di vendere terreni con cubature.
Stabilendo quindi con precisione i nuovi interventi previsti per Il parco Ducale, per San Michele, per il quartiere Pista, la perequazione prevista per Casa – fantini nell’area dell FIN- Cibec.. Mentre Non c’è Casa Serena, al nuova Casa Serena di cui non vi è traccia alcuna sulla carta. Aspettiamo poi di vedere, ha concluso l’esponente PD, l’Amminisitrazione alla prova dei fatti, quando giungeranno sul tavolo del Consiglio Comunale le varie proposte e fasi operative . le cosidette PUA – con le quali si potrà concretamente misurare la fase attuativa dei vari interventi programmati.”
Ma non v’è dubbio, ha detto Caselli, che questo POC, frutto dell’elaborazione ulteriore di un percorso a varie tappe che, portato avanti dalla precedente Amministrazione, nel’arco di almeno 12 anni, giunge ora a compimento, nel suo percorso.
Susanna Bonettini, Capogruppo PD ha posto altresì un tema-interrogativo alla Giunta comunale che, suo giudizio, “ ha voluto portare ad ogni costo all’approvazione questa sera uno strumento urbanistico di così grande rilevanza quale il POC,assieme al Bilancio di Previsione. Un fatto del tutto anomalo, mai accaduto e che in pratica sottrae spazio prezioso alla discussione sul Bilancio di previsione….”
La Bonettini ha poi rilevato come, a suo giudizio, il documento presenti diverse contraddizioni nel suo insieme, pur dando atto del lavoro intenso svolto dall’Assessore e dagli uffici in questo periodo. Tuttavia si chiede l’approvazione di un atto senza le specificità necessarie e previste nelle varie fasi successive d’attuazione. In pratica senza nessuna garanzia per il Comune.
Tra queste, ha sottolineato la Capogruppo rimandando cmque agli emendamenti presentati, spiccano quello per il Centro-pasti che troverà realizzazione in un quartiere e in una zona una volta considerata periferica e che ora invece non lo è più. Con tutti i disagi per la collocazione urbanistica derivanti da questa connotazione.
Altra incongruenza, a giudizio della Bonettini, la posizione sul Circolo Rometta 81. E’ veroche era già nel piano delle alienazioni. Ma è altrettanto vero che la Giunta avrebbe potuto prendersi la responsabilità di toglierlo da quel piano ed invece non ha voluto farlo, per scelta politica.
Ugo Liberi, Capogruppo Pdl: ha espresso il proprio Plauso per un Piano che si annuncia quale strumento fondamentale per dare finalmente risposte alla nostra città.
Si arriva finalmente alla conclusione di un iter che, parte addirittura dal 1997-98, con i primi incarichi affidati per la redazione del PSC e poi via via attraverso le varie fasi normative che hanno provocato anche farraginosità e anacronismi tra i vari documenti approvati.
Possiamo ben dire – ha affermato Liberi – che da oggi possiamo veramente dare nuovi strumenti ed un nuovo inizio per la ripresa dello sviluppo nel settore dell’edilizia e quindi anche per quello economico più in generale.
Rispondo invece a chi dall’opposizione, ha risposto al Sindaco Caselli dicendo che non esisteva alcun “filo rosso” di contrasto politico che non permetteva di giungere all’assunzione per il nostro Comune, di un nuovo responsabile dell’Ufficio Tecnico. Invece questo filo esisteva eccome. Si è interrotto soltanto ora, con l’arrivo della nuova ed attesa Dirigente.
Sono poi rimasto favorevolmente colpito – ha detto il capogruppo – dalle parole pronunciate dalla nuova dirigente. E’ vero: troppo spesso non si è posto, come primario, l’interesse del cittadino, costretto ad orientarsi tra le decine e decine di norme, pesino, tra loro, contraddittorie..
E’ l’auspicio di riportare ora al centro della nostra azione, appunto il cittadino –utente, fruitore dei servizi”.
Francesca Gottardi – Lega Nord, ha dichiarato il proprio voto favorevole all’atto, rispondendo in questo modo anche alla sollecitazione provenuta da Susanna Bonettini.
Anna Maria Anselmi, Lista Civica per Sassuolo ha dichiarato il proprio voto favorevole all’approvazione del POC.
Il Sindaco Luca Caselli ha voluto porre la propria sottolineatura sulla contraddittorietà della posizione politica sostenuta dal PD che lamenta il fatto anomalo di dover approvare in un unico Consiglio atti così importanti tra loro, quali Il Poc e il Bilancio Preventivo.
“Riterrei assurdo invece il non farlo – ha detto il Sindaco – e credo proprio che la città non capirebbe mai un rinvio a gennaio di un atto così’ atteso e importante. Siamo stati eletti per lavorare e per operare delle scelte. Questo è il significato dell’azione di governo.
E noi non ci tiriamo di certo indietro di fronte alle responsabilità. Tutto il resto, polemiche e interventi, fanno parte di un chiacchiericcio inutile, ha ribadito il Sindaco a cui noi contrapponiamo il Governo del fare e l’assunzione di precise responsabilità nelle scelte di governo a favore di questa città e di questo territorio. Mandando appunto avanti un atto di fondamentale programmazione urbanistica come il POC.
L’ Assessore all’Urbanistica Claudia Severi ha così replicato ad alcune delle osservazioni raccolte nel corso del dibattito, sostenendo, tra l’altro come, non vi sia alcuna possibilità da parte sua dii trovarsi d’accordo con chi, dalla opposizioni, ha sostenuto che atti e documenti fossero arrivati in ritardo.
“Un’accusa che respingo al mittente in modo netto – ha affermato la Severi – perché gli uffici, come ho spiegato già in precedenza si sono impegnati al massimo per portare avanti in tempo utile un’impressionante mole di lavoro e di documentazione tecnica prodotta..
Tutt’altra situazione, lo vorrei proprio ricordare e soprattutto lo ricordo anche a chi non c’era nella precedente legislatura, si era verificata quando fu presentato il precedente documento, difforme addirittura in modo sostanziale nella versione presentata in Provincia e che ci costrinse addirittura ad un esposto alla Prefettura”.
“Ribadisco quindi – ha concluso l’Assessore – che questo è un buon atto, fatto con il tessuto che avevamo a disposizione e che avevamo ereditato dalla precedente amministrazione, senza possibilità di mutamenti radicali.
Si sostiene che la città è brutta, che siamo circondati da edifici e strutture non congrui ? ma, mi piacerebbe tanto sapere chi ci ha amministrato sino ad oggi..”
Si è quindi passati al voto previsto – prima gli emendamenti presentati dal gruppo consiliare del PD – che hanno fatto registrare il seguente esito di voto:
Emendamento n. 1 – Collegamento Autostradale – Favorevoli: PD – Contrari: PDL, Lega Nord, Lista Anselmi – Em. Respinto
Emendamento n. 2 – Edilizia Convenzionata – Favorevoli: PD – Contrari: PDL, Lega Nord, Lista Anselmi – Em.to Respinto
Emendamento n. 3 – Zona Braida – Centro pasti – Favorevoli: PD – Contrari: PDL, Lega Nord, Lista Anselmi – Em.to Respinto
Emendamento n. 4 – Zona Pista – Favorevoli: PDL, Lega Nord, Lista Anselmi, PD – Asten- Nizoli Pdl – contrari – nessuno – Approvato
Emendamento n. 5 – Circolo Rometta 81 – Favorevoli: PD – Contrari: PDL, Lega Nord, Lista Anselmi – Em.to Respinto
Emendamento n. 6 – Frantoio Borgo Venezia – Favorevoli: PD – Contrari: PDL, Lega Nord, Lista Anselmi – Em.to Respinto
Non hanno partecipato al voto sugli emendamenti la consigliera Cerverizzo (Lista per Pattuzzi) e Basile. (IDV)
Questo, infine, l’esito della votazione del POC Emendato: Favorevoli, Sindaco, Lega Nord, Anselmi, PDL Contrari: Cerverizzo.
Astenuti: PD, IDV
IL POC e’ stato quindi approvato
Sono poi stati presentati e discussi altri due punti previsti nell’ODG:
– Approvazione dei criteri generali in materia di ordinamento degli Uffici e dei servizi comunali.
Votazione: Favorevoli:Sindaco, Lega, PDL, Lista Civica
Contrari: Cerverizzo
Astenuti: PD, Basile
– Convenzione tra i Comuni di Fiorano, Formigine, Maranello, Prignano Sassuolo e l’Unione dei Comuni Montani – Valle Dolo, Dragone e Secchia per la prosecuzione dell’attività dell’Ufficio Comune per la Gestione Associata di funzioni in ambito Sociale e Socio – sanitario
Votazione: Favorevoli: Sindaco, Lega, PDL, Cerverizzo, Lista Civica
Contrari: nessuno
astenuti PD, Basile
(Giuseppe Megale, PD dichiara di non partecipa al voto protesta contro la Presidenza del cons.comunale
– Accordo quadro tra il Comune di Sassuolo, Gestione Patrimoniali e ACER (Provincia di Modena) per la gestione del patrimonio di Edilizia Residenziale pubblica di proprietà comunale in concessione a SGP
Votazione: Favorevoli: Sindaco, Pdl,Lega, Cerverizzo, Lista Civica
contrari nessuno – astenuto PD
Tutti i tre punti sono stati quindi approvati.
I lavori di questa seduta dell’Assemblea cittadina si sono quindi conclusi con quest’ultimo punto e riprenderanno nella prosecuzione della seduta in programma per domani – Mercoledì 22 Dicembre – ndr – dedicata espressamente al Dibattito sul Bilancio comunale di Previsione 2011.
Resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune