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Sassuolo: Bilancio previsione 2011 approvato in Consiglio comunale

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Il Consiglio comunale nella seduta di ieri sera, 22 dicembre, ha approvato dopo lungo dibattito il bilancio di previsione per l’esercizio 2010/2011.

Prima del punto cruciale della serata è stato affrontato il punto 7 dell’ordine del giorno (il consiglio si è tenuto in due serate successive) riguardante la verifica della quantità e qualità delle aree da destinare alla residenza, alle attività produttive o terziarie che potranno essere cedute in proprietà o diritto di superficie.

Un provvedimento formale, ha spiegato l’assessore al bilancio Paolo Vincenzi, che si ripete ogni anno e che comporta il conteggio degli importi delle aree cedute nei termini descritti, dal Comune e la sottrazione del corrispondente importo al patrimonio complessivo.

Nell’anno in corso, ha spiegato Vincenzi, la cessione ha riguardato il Peep Rometta, per circa 23mila euro.

Il punto è stato approvato con i voti di Pdl, Lega Nord, Lista Per Sassuolo, Lista Sassuolo con Pattuzzi.

Astenuto il Pd.

Al punto successivo è stato affrontato il Bilancio di previsione, con una introduzione dell’assessore al bilancio Paolo Vincenzi.

Il Bilancio, ha spiegato, deve tenere ovviamente in considerazione i forti cali di entrate, per mancati trasferimenti dallo stato e per minori entrate dovute alla crisi economica. I conti pubblici vanno tenuti sotto controllo come da richiamo dell’Unione Europea, accolto dal governo italiano come dagli altri governi dell’Unione.

Abbiamo conteggiato minori entrate per circa 2,5 milioni di euro e quindi agito di conseguenza nella razionalizzazione e diminuzione di spese per diverse voci. Cala il costo del personale, cala la spesa corrente. Rispondiamo coerentemente al Patto di stabilità e ci impegniamo a tenere sotto controllo anche le varie voci di indebitamento dell’ente.

Dobbiamo collocare questo quadro all’interno di una crisi economica che sembra oggi meno grave, ci sono i primi segnali di ripresa produttiva che però non corrispondono per ora a un riassorbimento della forza lavoro. Ecco quindi che una delle nostre priorità dovrà ancora essere quella dei servizi sociali e del sostegno alle persone in difficoltà.

D’altra parte abbiamo cercato di mantenere servizi allo stesso livello e di non aggiungere tasse e aumenti, con l’eccezione di un leggero ritocco per i servizi a domanda individuale, in particolare il costo delle mense e dei nidi, la retta di Casa Serena. Tariffe che erano ferme da 2 anni e che sono state adeguate solo per far fronte alla crescita inflattiva. Si tratta di servizi con costi molto elevati per l’ente, per i quali chiediamo solo un piccolo impegno anche dei cittadini. Potevamo anche agire diversamente, per esempio nel settore Nidi, facendo maggior ricorso a strutture private convenzionate, ma abbiamo scelto di proseguire nell’offerta comunale e di cercare di soddisfare comunque tutte le richieste in attesa. Va anche tenuto conto che il 45% degli aventi diritto gode di esenzioni o tariffe agevolate.

La società patrimoniale del Comune deve a sua volta tenere conto della crisi economica. Per mantenere la società sotto controllo quest’anno daremo forte impulso alle alienazioni. Ci sono diversi lotti in vendita, tra cui l’area dell’ex circolo Fassbinder. Con gli incassi intendiamo ridurre i livelli di indebitamento di Sgp e anche dare un impulso a nuovi investimenti. Lavoreremo anche al consolidamento di due posizioni bancarie ancora aperte.

Sottolineo infine, ha concluso Vincenzi, che i conti dicono che il livello di tassazione pro-capite cala, da 342 a 335 euro a persona e nonostante questo non ci sono aumenti a parte quelli citati e si mantengono i servizi.

Ultimo impegno è nel rendere ancora più efficiente la macchina comunale e nel verificare eventuali sacche di ulteriore possibile risparmio.

Al termine dell’intervento dell’assessore al bilancio un breve colloquio fra il capogruppo del Pd Susanna Bonettini e il presidente del consiglio comunale Rubino, ha portato alla modalità di discussione dei numerosi emendamenti proposti dal Pd, prima del dibattito complessivo sul bilancio. Sono stati ammessi 13 emendamenti presentati dal partito di minoranza.

L’emendamento numero 1, presentato da Maria Savigni, riguardava la fornitura gratuita dei testi per le elementari. Abbiamo notato per questa voce, ha spiegato il consigliere, un calo di 3mila euro del contributo, che proponiamo di evitare e anzi di incrementare con 5mila euro aggiuntivi, da reperire nel programma di comunicazione del sindaco la cui spesa è stata considerevolmente aumentata.

L’emendamento numero 2, presentato da Giulia Pigoni riguardava l’acquisto dei materiali di consumo per le scuole. In un momento di difficoltà per i tagli della riforma, ha detto, proponiamo di stanziare per questa voce ulteriori contributi per 5mila euro, stornandoli dal capitolo comunicazione del sindaco.

L’emendamento numero 3, presentato da Maria Savigni, riguardava i tagli per la qualificazione scolastica. Riteniamo invece che sia importante la progettualità delle scuole, ha spiegato, e non concordiamo con il taglio operato, chiediamo quindi di aggiungere 5mila euro, ancora tolti dal programma di comunicazione del sindaco.

L’emendamento numero 4, presentato da Antonio Caselli, riguardava l’acquisto dei libri della biblioteca. E’ stato previsto, ha spiegato, un taglio di 50mila euro nella spesa corrente per questa voce, con una previsione invece di 40mila euro in spese in conto capitale, che dipendono quindi dalle entrate che il Comune otterrà, per esempio con le alienazioni. Noi crediamo che l’acquisto di libri non debba essere condizionato, ma che la spesa debba essere continua e costante, quindi chiediamo, fermi restando i 40mila euro in conto capitale, di prevederne anche 20mila in spesa corrente, per provvedere all’acquisto di libri in attesa di realizzare le entrate attese. Se tutto andrà bene il complessivo per i libri quindi ammonterà a complessivi 60mila euro, 20 in più della previsione della giunta.

L’emendamento numero 5, presentato da Carla Ghirardini, riguardava un aumento del fondo per lo sviluppo economico. Nella lista delle parole chiiave di questo bilancio, ha spiegato, mancano la crisi e il lavoro, che sono temi fondamentali. Chiediamo invece di prevedere 50mila euro di incremento per iniziative di sviluppo economico. Le imprese sono attualmente in difficoltà nell’accesso ai finanziamenti e nei ritardi di pagamenti. La cifra stanziata a tutt’oggi per favorire lo sviluppo economico dal Comune rimane però conforme agli anni precedenti, nonostante lo scenario sia cambiato. Proponiamo l’aumento di 50mila euro, con un taglio del contributo alla stagione del teatro Carani, che è stato fortemente incrementato.

L’emendamento numero 6 a cura di Susanna Bonettini riguardava l’annunciato aumento delle rette e tariffe per i servizi a domanda individuale (Nidi, casa Serena, mensa scolastica). Sono servizi fondamentali, sui quali l’aumento non è un bel segnale. Proponiamo di ridurre altri capitoli di spesa. La previsione di entrata da questi aumenti è di soli 125mila euro, reperibili in altri capitoli.

L’emendamento numero 7, presentato da Antonio Caselli, riguardava la viabilità e le strade. Negli incontri di quartiere, ha spiegato, molte lamentele hanno riguardato proprio la pericolosità di strade e attraversamenti. Il piano del traffico comunale risale al 1994 e ci sono stati tanti interventi successivi che lo rendono oggi inadeguato. Proponiamo quindi di studiarne uno nuovo, con uno stanziamento di 30mila euro, da reperire nella voce di spesa per il City staff, a meno che non si ritenga che gli uffici comunali siano in grado di elaborarlo in autonomia.

L’emendamento numero 8, ancora di Antonio Caselli, riguardava nuovamente la viabilità. Abbiamo ritrovato nel bilancio, ha spiegato, la scelta del parcheggio interrato in piazza Martiri partigiani. Siamo d’accordo sul parcheggio interrato e sul piano di project financing per realizzarlo, ma non sulla collocazione, Proponiamo nuovamente piazza Libertà. Abbiamo visto, anche solo con l’apertura temporanea di piazzale Della Rosa, cosa significa portare altro traffico nel centro della città senza adeguate contromisure. Piazza Libertà è vicina al centro e più adeguata per questa realizzazione.

L’emendamento numero 9, presentato da Sonia Pistoni, riguardava il difficile passaggio su viale 11 Settembre in zona Ancora. Una strada trafficata e pericolosa, ha spiegato, senza marciapiedi e pensilina per il bus. Proponiamo, anche in seguito alle richieste dei residenti, di realizzare queste strutture mancanti e riteniamo che siano prioritarie. Chiediamo perciò di stanziare 100mila euro, eliminandoli dai costi di fabbricazione della caserma dei vigili e sede della Croce Rossa in via San Pietro.

L’emendamento numero 10 era a cura di Davide Ricci. Il piano di indirizzo di Sgp prevede, ha spiegato, una passerella ciclopedonale adiacente e attaccata al vecchio ponte di Veggia. Chiediamo un impegno concreto per questa opera fondamentale e quindi uno stanziamento, da recuperare sulla voce di costi del percorso natura, fino a 300mila euro, per la quota spettante al Comune di Sassuolo di questo manufatto. Vediamo che nel piano investimenti questa opera manca e invece crediamo che sia fondamentale.

L’emendamento numero 11 era ancora a cura di Davide Ricci e riguardava l’esclusione nel piano delle alienazioni del Circolo Rometta 81. Vediamo che è ancora incluso. E’ una scelta che fece l’amministrazione precedente, ma oggi tempi e condizioni della città sono diverse, quindi chiediamo di eliminarlo dalle alienazioni e di recuperare l’entrata prevista dallo stanziamento per caserma polizia municipale e sede Croce rossa in via san Pietro, per 600mila euro.

L’emendamento numero 12 era a cura di Susanna Bonettini e riguardava i tagli all’assistenza domiciliare. Trentamila euro in meno, ha detto, su questa voce ci sembrano un brutto segnale, perché riteniamo invece che si debba andare sempre di più verso la domiciliarità e il mantenimento dell’anziano in famiglia. La domiciliarità è un valore per l’anziano ma è anche un risparmio per la società.

L’emendamento numero 13, ancora a cura di Susanna Bonettini, riguardava la realizzazione della sede dell’associazione Orti sul Secchia. Sono persone anziane, ha spiegato, che svolgono anche una funzione di presidio di una zona che prima del loro arrivo presentava grossi problemi di sicurezza. Inoltre svolgono un’utile funzione aggregativa per molte persone. Chiedevano una sede per poter svolgere le loro attività anche in inverno, una casetta in legno non certo faraonica. Chiediamo quindi uno sforzo per reperire i fondi necessari, che quantifichiamo in circa 100mila euro.

Al termine dell’illustrazione il dirigente del settore finanziario del Comune, d.ssa Farinelli, ha letto i pareri di regolarità tecnica, contabile e parere dei revisori dei conti, sulla base dei quali i tredici emendamenti sono stati ammessi. Tutti hanno ricevuto pareri totalmente favorevoli, eccetto, per il primo, un’eccezione formulata dal dirigente del settore pubblica istruzione.

Ha poi preso la parola il sindaco Caselli, per commentare gli emendamenti. Non abbiamo aumentato come si dice, le spese di comunicazione del 400%. Sono i soldi che spendiamo per il canale youtube dedicato al consiglio comunale e alla città e per il Tg d’area, parte dei quali (due terzi) ci verranno rimborsati dalle altre amministrazioni interessate a questo tg.

Gli emendamenti chiedono di togliere soldi alla stagione teatrale, alla biblioteca, chiedono 30mila euro per un piano del traffico che possiamo progettare in autonomia. I libri elementari sono già forniti gratuitamente, sui servizi a domanda individuale chiediamo un sacrificio minimo. Confermiamo l’intenzione di fare il parcheggio interrato in piazza Martiri; la passerella del Secchia coinvolge un altro Comune e quindi dobbiamo prima colloquiare e poi stanziare i fondi. Il Circolo Rometta 81 non verrà alienato, tranquillizzo tutti; la sede per l’associazione orti sul Secchia è una richiesta giusta, conoscendo il valore del gruppo, ma quest’anno i fondi non ci sono. I tagli all’assistenza domiciliare dipendono dalle indicazioni dell’Ufficio di Piano e coinvolgono il Comitato di distretto e anche tutti gli altri Comuni che ne fanno parte.

Il parere politico che esprimo su questi emendamenti è negativo per tutti.

Il primo intervento nel dibattito è stato di Sonia Pistoni, Pd. Ho apprezzato, ha detto, la scelta del bilancio partecipato, con dialogo con i cittadini nei vari quartieri. Abbiamo partecipato e ne abbiamo svolti anche noi. Però devo rilevare che alcuni incontri non sono sembrati veramente di partecipazione alle scelte di bilancio. Si sono svolti dopo che il documento di era già stato fornito, nei primi giorni di dicembre. E in diverse occasioni è stata soprattutto la giunta a fornire le indicazioni di cosa avrebbe fatta più che ascoltare le richieste e le priorità degli abitanti.

Riteniamo comunque che sia una forma di partecipazione diretta dei cittadini, da favorire anche in futuro. Per questo avevamo partecipato e poi elaborato emendamenti che da alcune richieste dei cittadini partivano. Abbiamo già sentito però dal sindaco che la risposta è negativa.

Sull’impostazione del bilancio vediamo diversi punti replicati come lo scorso anno. Per esempio sulla questione ambientale gli intenti enunciati coincidono con quelli del bilancio precedente. Per ottenere i risultati in questo settore ci vorrebbero maggiori investimenti che mancano. Il sindaco ci ha chiesto un 2011 del ritorno alla normalità della politica, ma continua a risponderci negativamente e malamente. Il Pd non vuole sterili polemiche ma continuerà a sollecitare l’amministrazione e a operare in modo collaborativo per ottenere risultati. I nostri emendamenti servivano a questo.

Giuseppe Megale del Pd, ha sottolineato la mancanza di indicazioni su alcune questioni importanti, in particolare alcuni dei palazzi chiusi (via Circnovallazione 189, condominio I Gerani, via Adda 77) e sul centro islamico di via Cavour. Non si capisce, ha detto, quali siano i progetti du queste strutture. Mi aspettavo risposte per queste strutture fondamentali per il futuro della città. Se il Comune fosse un condominio direi che si presta attenzione alle piccole manutenzioni ma si dimenticano quelle straordinarie e strutturali. Ormai al secondo bilancio di previsione è necessario che l’amministrazione faccia scelte, anche impopolari, che accetti di sporcarsi la meni, che abbandoni la politica degli annunci e dei rinvii. Passano gli anni e rimangono i progetti non affrontati. Dovete risposte non al Pd ma ai cittadini.

Carla Ghirardini del Pd ha spiegato di non ritrovare chiarezza di obiettivi nel bilancio di previsione. Ho letto molto di sicurezza ma niente su economia e lavoro, ha detto. Le priorità sono poco chiare e contradditorie. Sembra un compito appena sufficiente, accettabile in situazione ordinaria ma non straordinaria come quella attuale. Ricordo che la disoccupazione in Italia è in crescita ed è all’8,7%, il dato peggiore dal 2004. Inoltre ci sono le varie forme di cassa integrazione. Ci vuole una cabina di regia per il futuro del comprensorio e deve guidarla il Comune di Sassuolo. Va bene agire sul sociale, ma bisogna anche preservare le professionalità che stiamo perdendo. Il sindaco ha chiesto collaborazione e noi siamo disponibili a lavorare per trovare insieme soluzioni: nessuno ce l’ha, ma tutti ne abbiamo probabilmente un pezzetto. Bisogna fare sintesi, ma una commissione in merito, per quanto annunciata, non è mai stata convocata, mentre rispetto istituzionale suggerirebbe di rapportarsi anche in queste sedi.

Andrea Lombardi del Pd ha sottolineato la mancanza di progettualità del bilancio. Dopo un anno e mezzo di amministrazione, ha detto, ci aspettavano di trovare una visione di città. In particolare sull’aspetto socio-sanitario, ben vengano gli aiuti, ma ci vorrebbe anche un piano che permetta ai bisognosi di non esserlo più. Chi ha ricevuto aiuti estemporanei ed è tuttora in difficoltà adesso cosa farà?. Nel capitolo anziani poi, a fronte di una crescita degli ultrasettantenni e delle patologie invalidanti, non troviamo soluzioni né per Casa Serena né impegni sulla domiciliarità che per noi è fondamentale. Il sindaco ha sostenuto nel suo intervento che servono meno riunioni e parole. Sono d’accordo, ma servono progetti.

Stefano Bargi della Lega Nord è partito da un’analisi tecnica del bilancio, osservando minori trasferimenti per quasi 2,5 milioni di euro che si aggiungono alle minori entrate dell’anno precedente. Quello che si evidenzia quindi, ha detto, è un apparato fiscale italiano vecchio e inadeguato, che verrà riformato in senso positivo dal federalismo fiscale, che impedirà spese folli e debiti in futuro. Con il denaro a disposizione, questa giunta si rimbocca le maniche, presta attenzione a evitare sperperi ed errori, mantiene livelli di offerta qualitativa e quantitativa. Riteniamo importanti le iniziative intraprese e programmate sulla sicurezza (la gente ci manifesta il suo apprezzamento per quanto ottenuto in questo ambito); vediamo ottimi progressi nelle iniziative giovanili rispetto a qualche anno fa; bene anche l’impegno nelle manifestazioni sportive e l’interesse per lo sport di base, dei giovani e dei bambini, anche in presenza di dolorosi tagli, come il contributo al Sassuolo calcio o alla Coppi e Bartali. Gli emendamenti presentati dal Pd non sono coerenti con le critiche mosse. Sono di piccola entità, alcuni semplici atti di indirizzo.

Ci interessa tenere controllata la questione debiti del Comune di Sassuolo, circa 20 milioni a cui se ne aggiungono ben 67 di Sgp. Servono 4 milioni all’anno per pagare rate mutui e interessi. Vorrei un’analisi puntuale di questi debiti, da cosa dipendono e quali sono i piani futuri per affrontare il problema.

Dario Venturelli del Pdl ha giudicato ingenerose le critiche ascoltate sulla progettualità, soprattutto nell’ambito del lavoro e del sociale. La crisi la conosciamo, ci tocca e l’affrontiamo tutti i giorni. Ne abbiamo parlato e abbiamo agito. Esisteva anche prima di noi, ma noi abbiamo prodotto un grosso sforzo e analizzato in modo approfondito la situazione, anche nel consiglio comunale aperto di piazza Garibaldi. E’ ingenerosa anche la critica al settore dell’assessore Barbieri, che svolge il suo compito con grande impegno. Ho letto nel discorso del sindaco una sfida. La richiesta all’opposizione di svolgere il suo ruolo e alla maggioranza di essere propositiva e se necessario, anche criticamente costruttiva.

Giulia Pigoni del Pd ha sottolineato come Sassuolo debba ancora fare passi avanti in materia di sicurezza. Ci sono tuttora problemi, frequenti atti di vandalismo e anche il problema droga, nonostante il fermo di numerosi spacciatori, non è risolto. Sul progetto giovani continuo a ritenere che si facciano chiacchiere sterili, condite da qualche iniziativa di fine anno. Voglio vedere un progetto serio, e ancora non lo vedo. Nella passata legislatura l’assessorato fece una programmazione che portò frutti (come l’associazione Korova). Rimango scettica sulla normalizzazione dei rapporti in politica. Veniamo da due anni di scarso rispetto, sono molto amareggiata specialmente per la mancanza di rispetto personale, evidenziata dalle frequenti minacce di denuncia che subiamo.

Il consigliere Ricci del Pd ha manifestato amarezza e rammarico, anche per aver appreso che gli emendamenti del Pd non sono pervenuti in anticipo ai consiglieri (sono stati forniti durante la serata). Abbiamo lavorato a questo bilancio, lo abbiamo studiato, lo abbiamo fatto anche noi pensando al bene dei sassolesi. Eravamo venuti con spirito costruttivo a dibatterlo, dispiace vedere gli emendamenti né ricevuti né considerati. Chiedo ancora di togliere dal piano alienazioni il Circolo Rometta 81, lo aveva inserito l’amministrazione precedente, fu un errore, vi chiediamo di rimediare.

Maria Savigni del Pd ha rilevato una discussione tutto sommato costruttiva. Riguardo agli emendamenti ha spiegato, non è vero che siamo andati a cercare il particolare e le piccole entità. Il bilancio affronta un momento di crisi. Con le nostre proposte non abbiamo parlato di grandi numeri, ma abbiamo cercato di mostrare un filo conduttore, una nostra visione di città. Li abbiamo presentati con vero spirito costruttivo ed è spiacevole vederli considerare con sufficienza. Il sindaco ha mistificato il nostro lavoro e lo ha liquidato con qualche battuta. Sui servizi culturali in particolare siamo in linea con lo scorso anno, ma questo è un bilancio che dovrebbe mostrare diversa capacità di progettazione. Invece sono più che altro proposte in continuità con quanto già esisteva e veniva precedentemente criticato. Sottolineo la questione di Paggeria Arte, ancora senza un futuro. La giunta ribadisce che le iniziative in questo spazio verranno definite di volta in volta, senza un’idea di fondo. Leggo che le sale Biasin e Auditorium verranno utilizzate più razionalmente con l’apporto di giovani collaboratori, di cui non trovo in bilancio né inquadramento né formazione.

Sottolineo positivamente l’inserimento a bilancio delle manifestazioni per il 150esimo dell’unità d’Italia e spero che si svolgano senza pregiudizi né vincoli ideologici.

Sandro Morini del Pd ha a questo punto richiesto di parlare per porre una pregiudiziale sullo svolgimento dei lavori. La situazione è stata affrontata consultando il regolamento (art. 49) alla parte in cui si parla della richiesta di sospensione della seduta. Morini ha ottenuto infine la parola dal presidente Rubino.

Il governo, ha spiegato, non ha incluso nel decreto Milleproroghe la possibilità di destinare a spesa corrente una quota di oneri di urbanizzazione. Nel bilancio il Comune prevede questa soluzione per una quota del 75%. Mi pare prudente sospendere la seduta e analizzare la situazione. Temo che si rischi il falso in atto pubblico.

Ha risposto il dirigente, dott.ssa Farinelli. La norma secondo gli impegni del governo entrerà in un successivo decreto. Ma sottolineo che si tratta di un bilancio di previsione e quindi il problema potrebbe porsi solo in fase di accertamento successivo, se non venisse proposta soluzione. Come bilancio preventivo il parere resta favorevole. Mi assumo le responsabilità e mi sembra grave parlare di falso in atto pubblico.

Ugo Liberi del Pdl ha stigmatizzato il comportamento del consigliere Morini. La richiesta di sospensiva, ha spiegato, secondo regolamento deve essere riferita a fatti sopravvenuti durante la seduta e in buona fede credendo a questo abbiamo accordato l’intervento a Morini, che invece ha fatto riferimento a un decreto nazionale già noto. Quindi si è trattato di un pretesto per fare polemica.

Francesco Battani del Pdl ha preso la parola per sottolineare alcuni aspetti. Trovo assurdo un emendamento che chiede di togliere risorse alla caserma dei vigili urbani e alla Croce rossa. Sulle situazioni dei palazzi di via Circonvallazione, sappiamo che il compito è gravoso, ma non possiamo dimenticare la situazione e gli interventi del passato che hanno portato a questa condizione. Rometta 81 era già nel piano di alienazione e adesso che siete all’opposizione sembra uno scandalo. Si è fatto riferimento anche al Centro Pasti in questi giorni. Alle riunioni che illustrarono il progetto non partecipò nessuno dei signori che hanno protestato in consiglio comunale. Se ne poteva discutere allora, adesso è una battaglia meramente politica, dovuta al fatto che una specifica azienda ha perso la gara d’appalto. Non vedo la collaborazione dichiarata in questi emendamenti.

Sergio Basile dell’Idv ha sottolineato i forti condizionamenti che vengono al bilancio dalla crisi e dai tagli. Lo consideriamo comunque perfettibile e consideriamo gli emendamenti dei nostri colleghi di opposizione, fra i quali troviamo giusti in particolar quello riferito al piano del traffico, la sollecitazione a una diversa collocazione del parcheggio interrato, la richiesta di fondi per l’assistenza domiciliare, la richiesta di favorire ancora la qualificazione scolastica e altri aspetti che dovrebbero essere tenuti in considerazione.

Francesca Buffagni del Pdl è intervenuta a proposito delle politiche giovanili. L’Agenzia giovani è formata da un gruppo di veri amici, ha detto, che lavorano per la città. Siamo aperti a qualunque progetto e proposta e lavoriamo in coordinamento con gli altri assessorati. Ricordo fra le iniziative quelle insieme allo sport per Dai un calcio alla violenza; il progetto I need you sul volontariato; gli incontri, in collaborazione con l’assessorato all’istruzione, su adolescenza e affettività; serate dedicate alla salute e ai disturbi alimentari; progetti concernenti il mondo del lavoro. Programmiamo anche eventi ludici, come la recente festa al Temple Bar, il concerto di Natale all’ospedale. Tutti suggerimenti per divertirsi in sicurezza. Mi chiedo come possano essere considerate banalità e come non si rilevi il grande impegno che c’è nell’organizzazione.

Sandro Morini, tornando sulla sua osservazione al bilancio, ha chiesto che venisse almeno bloccato un pari importo nella spesa corrente rispetto agli oneri in attesa di autorizzazione. Non voglio fare polemica, sono preoccupato per il lavoro svolto. Non c’è nulla di male a cautelarsi.

Il bilancio in sé, ha detto, è quello di un’amministrazione che vivacchia e non sceglie, accontentando il proprio elettorato e rimandando le scelte fondamentali. I tagli sono evidenti ma non si può non sottolineare che dipendono dal governo centrale. Come non si può tacere l’aumento delle rette, né il fatto che Sgp, di cui viene sempre sottolineata l’insostenibile situazione debitoria, annunci ricorso al credito per 3 milioni di nuovi investimenti. Il costo del personale in realtà è invariato. Sulla crisi non si è andati oltre il consiglio comunale in piazza. Avevamo stabilito un percorso per affrontare tanti argomenti, compreso quello del Tecnopolo, ma non si è mosso nulla. Sassuolo avrebbe bisogno di guardare avanti, accettare le sfide e invece si chiude in se stessa, guardando al suo passato. Riconosco all’assessore Casolari l’impegno al taglio sugli eventi, da compensare con sponsorizzazioni private. Una sfida interessante che gli auguro di vincere. Se gli aumenti di tariffe sono piccoli ci sono stati invece provvedimenti, come quello sulle gomme da neve, che sono una sorta di tasse indotte. I sassolesi sono buoni cittadini che rispettano le regole e quindi si sono sobbarcati questa spesa.

Non ci sono scelte di investimento nuove, nessun atto di coraggio.

Infine mi rivolgo alla Sassuolo onesta e laboriosa, in prossimità della festa di Natale, per sottolineare ch ci sono concittadini di fede islamica che pregano all’aperto sotto la pioggia e la neve. Questo è un simbolo dell’imbarbarimento di questa città. Rivolgo loro un pensiero di affetto e faccio un appello ai parroci perché almeno nei giorni delle feste li accolgano.

Massimo Benedetti del Pdl ha sottolineato un bilancio, ha detto, frutto di un lavoro attento della giunta. Si è lavorato sul contenimento della spesa corrente e del personale. L’amministrazione precedente aumentò la spesa corrente di 12 milioni in cinque anni, questa l’ha ridotta di 1,5. Ci saranno altre iniziative che permetteranno di ridurre i costi, come il potenziamento del sistema informatico per ottenere da casa diversi documenti e pratiche. Sono finiti i tempi della spesa fuori controllo. Sgp paga una situazione impostata dall’amministrazione precedente. Credo che sia di fronte a due sole strade: dilazionare i periodi di pagamento in 30 anni, invece dei 20 previsti; oppure andare all’alienazione del patrimonio non strategico, soluzione che giudico preferibile. In passato questo comune ha fatto scelte programmatiche fallimentari. Credo sempre che il Comune debba fare il Comune e che l’operatività spetti ai privati. Adesso sta svolgendo questo ruolo: la bretella per esempio è arrivata con questo tipo di impegno, il parcheggio di piazza Martiri, la riqualificazione dell’ex Cantina sociale e dell’ex ospedale ora sono perseguibili e non fanno più parte del libro dei sogni precedente. Auspico un impegno continuo di tutti e idee costruttive e anche critiche che aiutino la giunta.

Claudio Corrado del Pdl ha sottolineato come, a fronte di una pressione fiscale in leggero calo, nessun servizio verrà terminato, tutto ciò che la città offriva offrirà ancora. Andiamo avanti comunque, nonostante i tagli, con 1,5 milioni ai servizi sociali, in aiuto a chi perde il lavoro ed è in difficoltà. L’amministrazione può fare questo, non ha il potere di creare posti di lavoro, può aiutare attraverso la programmazione della città e degli interventi, come è accaduto con l’approvazione del Poc. Eppure abbiamo dato risposte anche nell’ambito lavorativo, con i tirocini formativi semestrali, che danno ora vita a una futura idea di consorzio per questi servizi. Ci sono anche alcuni grandi investimenti: Il Centro pasti per esempio è certamente utile. Negli emendamenti non vedo impegno costruttivo e non condivido i tagli proposti, specialmente il taglio del canale Youtube.

Susanna Bonettini del Pd ha sottolineato prima di tutto che le due sedute di consiglio presentavano molti punti importanti oltre al bilancio, tra i quali l’approvazione del Poc. Siamo arrivati all’ultimo momento con tanti provvedimenti. Credo bisognerebbe domandarsi se c’è mancanza di programmazione o invece l’intenzione di sminuire il ruolo del consiglio comunale. Il sindaco nel suo discorso ci ha teso la mano. Anche noi la tendiamo, comportandoci responsabilmente. A inizio serata avremmo potuto far mancare il numero legale ma responsabilmente siamo rimasti a discutere il bilancio. E’ la maggioranza che dovrebbe tendere la mano e abbassare i toni. Un atteggiamento più appropriato sarebbe rispettoso dei consiglieri e del pubblico. Normalità dei rapporti politici significa condividere ordini del giorno, confrontarsi nelle commissioni. Invece abbiamo assistito a numerose convocazioni improvvisate e carenti.

Sul bilancio manca una strategia e non ci sono priorità. Sul sociale contiamo vari tagli fino a 1 milione di euro complessivo: domiciliarità, trasporti e servizi ai disabili, Get.

Molti progetti restano fermi: la caserma, il centro disabili, invece l’opera nuova e fondamentale sarebbe il Centro pasti, scelta che non condivido. L’amministrazione dovrebbe preoccuparsi di garantire la qualità dei pasti, non la loro produzione. Scaduto l’appalto, bastava farne un altro.

A Braida si è fatto molto per la sicurezza, niente per la programmazione urbanistica. E’ anche vero che, seppure il presidio del territorio è aumentato, forse non risponde più del tutto alla mutata situazione sociale. Aumentano le rapine, i furti nelle case anche a danno di anziani e anche di giorno. Il cambio della situazione rispetto ad alcuni mesi fa è generale. C’è il rischio di perdere la coesione sociale.

Biagio Antonio Santomauro del Pdl ha contestato le critiche del Pd alla gestione di Braida, sottolineando l’origine remota dei problemi, in particolare dei condomini citati e chiusi. Ha anche difeso la scelta del Centro pasti. Con la mensa esistente, ha detto, ho avuto molti problemi, presentato varie proteste senza ottenere nulla. Ora se ne fa una a norma e sento tante proteste. La verità è che l’esclusione della Cir dall’appalto ha determinato una sollevazione che è solo politica e viene dai circoli politicizzati che avete impiantato in ogni quartiere e che andrebbero estirpati.

Antonio Caselli del Pd ha sottolineato come i bilanci precedenti fossero stati aiutati da entrate straordinarie una tantum (recuperi Ici) che non ci saranno più. Vedo un bilancio in continuità con un passato che non c’è più. Sono cambiate le priorità, per esempio la sicurezza non lo è più, o non da sola. Ora al centro ci sono le famiglie e la povertà diffusa. Caselli ha raccontato alcuni episodi conosciuti personalmente di famiglie in difficoltà. Sono storie che pesano, in una società che è entrata in crisi e che crea ingiustizie sociali. Il Pd parte da questo tipo di analisi per dire che questo è un bilancio che non si preoccupa del tema della diseguaglianza. Non ci rassegniamo a questa situazione, la nostra priorità resta quella del lavoro e come costruirne di nuovo. Il sindaco ha chiuso il suo intervento di ieri dicendo che vola basso e schiva i sassi, al contrario un sindaco dovrebbe volare alto, per primo davanti a tutti i cittadini. Noi abbiamo provato a dare una mano con i nostri emendamenti a un bilancio deludente, che non dà speranza agli ultimi, non aiuta i giovani e le categorie bisognose.

Franca Cerverizzo della lista Sassuolo con Pattuzzi ha ricordato la sua astensione costruttiva nell’assestamento di bilancio. Avevo dato credito all’impegno in certi ambiti. Rilevo che come avevo detto io, il taglio dello stato è di 1,5, forse 2 milioni, mentre venni corretta su queste cifre. Ci saranno altri tagli nel 2011 per almeno 400mila euro e fino a 3 milioni nel 2012.

Intanto il Comune dovrebbe impegnarsi su alcuni punti: fermare gli aumenti di Hera per la tassa sui rifiuti, vendere il ramo eventi di Sgp. Ho visto un calo di costi per l’organizzazione eventi nel 2011, ma come è stato ottenuto?

Mi rivolgo poi agli amici del Pd per rilevare che l’atteggiamento politico tenuto non aiuta i rapporti e allontana una seria alternativa alla maggioranza.

Ugo Liberi del Pdl ha rilevato che il governo viene incolpato spesso dei tagli, ma forse, ha detto, le spese allegre e spericolate di certi sindaci hanno determinato questa politica di risparmio. Sassuolo è fra questi, abbiamo avuto stagioni di spese folli. Adesso il bilancio soffre di obblighi finanziari determinati da chi c’era prima, che gli tolgono flessibilità. Vedo come esempio altamente positivo il taglio alle spese inutili operato da questa giunta. Ci sono rivoli di spesa che evidentemente venivano lasciati scorrere e che questa amministrazione ha fermato. Adesso però, dobbiamo pagare decenni di finanza allegra e dobbiamo farlo con i tagli, che però questa giunta ha saputo diluire. Sulle questione posta dal consigliere Morini, ha concluso, continuo a ritenere si tratti di strumentalizzazione. Parliamo di un bilancio di previsione e la revisione di bilancio è un istituto normalissimo e regolare, nel caso sopravvengano fatti imprevisti.

Sono poi intervenuti gli assessori.

Paolo Vincenzi, assessore al bilancio, ha giudicato poca cosa gli emendamenti del Pd. Nel ramo scuola i fondi stanziati sono ampiamente sufficienti, ha detto. Il fondo per lo sviluppo economico è destinato ai consorzi fidi. Come giunta lo abbiamo rifinanziato, rilevando però che ci sono alti residui dagli anni passati, perché non viene utilizzato. Abbiamo perciò deciso di mettere insieme tutti i soldi rimasti e stanziati ex novo e metterli a disposizione. Saremo pronti ad assistere la ripresa degli investimenti se arriverà. Se avete ulteriori soluzioni sulla crisi fatecele sapere ma che siano proposte concrete.

La caserma dei vigili a Braida è un progetto dell’amministrazione precedente, ora si chiedono tagli per 600mila euro. C’è la volontà di farla o no? Braida è stata distrutta in dieci anni e pretendete che la ricostruiamo in un anno e mezzo. Le scelte in materia di sanità sono di competenza di Asl e Regione, enti che non rispondono alla nostra parte politica. Collaboriamo per ottenere fondi aggiuntivi e aiuti. Le priorità in questo bilancio sono chiare: la prima resta il sociale, che abbiamo portato avanti in termini forti ma realistici. In più manteniamo una quota di investimenti per dare lavoro e far girare l’economia ma faremo percorsi attenti e ben guidati a proposito di Sgp.

Gian Francesco Mernani, vicesindaco ha sottolineato che il buon operato della giunta è testimoniato dalla gente che incontro e mi stringe la mano. Sento che per Antonio Caselli la sicurezza non è più una priorità. Per me lo è ancora, i problemi non sono finiti, c’è da lavorare. Furti e rapine mi risultano in calo, al contrario di quanto sostenuto dal consigliere Bonettini. Il progetto della caserma dei vigili lo abbiamo revisionato perché non rispondeva alle esigenze. Includeva due appartamenti inutili e rivedendolo abbiamo ottenuto risparmi per 1,5 milioni di euro circa. La sede per l’associazione Orti sul Secchia non è necessaria, sistemeremo quella vecchia. Si dice che ci sono molti atti di vandalismo, è vero. Noi come amministrazione li abbiamo denunciati alla procura, con otto informative per danneggiamenti e cinque per atti vandalici contro il patrimonio mentre prima non si faceva. Lavoreremo ancora per Braida, che resta un quartiere problematico. Potenzieremo il nucleo di polizia giudiziaria, acquisteremo un terzo cane, che verrà addestrato alla ricerca degli stupefacenti.

Giorgio Barbieri, assessore ai servizi sociali e sport, ha annunciato alcuni progetti che partiranno a breve, per le famiglie numerose e per le persone sole. La solidarietà è il tema che ci guida fin dall’inizio. Abbiamo collaborato sempre con le associazioni del territorio. Siamo arrivati ora a un importante provvedimento che sarà in vigore entro febbraio, per un centro di stoccaggio unico degli alimenti per i bisognosi. Verrà realizzato nell’ex caserma dei vigili del fuoco a Braida, inaugurato il 6 febbraio e l’intenzione è di intitolarlo a don Ugolini.

Sul tema sportivo, un’altra iniziativa concreta, che si terrà in marzo al Palapaganelli. Riempiremo il palazzetto di giovani e con loro affronteremo il tema della droga, che è il male del secolo.

Claudio Casolari, assessore al marketing territoriale e attività produttive, ha contestato alcuni emendamenti. In particolare mi lascia senza parole l’idea di realizzare il piano del traffico con un taglio fondi al City staff, un’esperienza che ritengo estremamente positiva e che ha dato un obiettivo importante a tanti ragazzi, facendone parte attiva della vita cittadina.

Faccio una riflessione sull’attività produttiva. Sassuolo in realtà ha poche aziende ceramiche, se contate i grandi gruppi presenti sul territorio sono sette, forse sei. Siamo il centro dell’intelligenza produttiva e della creatività, ma come amministrazione abbiamo possibilità molto limitate nel rilancio di produzione e lavoro. Una cosa che vorrei è l’appoggio in una richiesta forte al mio governo perché imponga tasse di importazione alle merci straniere, almeno pari a quelle che paghiamo noi italiani per esportare in quei paesi. I fondi per lo sviluppo economico, pregressi e nuovi, sono stati ora raccolti per essere distribuiti in tempi brevi alle associazioni e cooperative fidi che ne facciano richiesta per utilizzarli realmente. Abbiamo già diverse richieste.

Cristiana Nocetti, assessore all’ambiente, ha risposto alle osservazioni che individuano nella relazione di bilancio diversi temi dell’anno precedente. Spesso ci troviamo di fronte, ha spiegato, a operazioni che non si realizzano nell’immediato ma che richiedono tanti passaggi ed è per questo che certi temi ricorrono nei successivi bilanci. Dal punto di vista dell’ambiente e del risparmio energetico è vero, i fondi sono limitati, ma siamo convinti di poter ottenere molto anche con queste risorse e ci impegneremo, aperti a ogni suggerimento e iniziativa. Non voglio che l’ambiente sia una specie di moda per andare sui giornali, preferisco progetti piccoli e concretamente realizzabili. Presto porteremo in consiglio il regolamento del verde revisionato e quello sulla tutela degli animali.

Per quanto riguarda il Progetto giovani, mi onora farne parte e lavorare con giovani seri e impegnati a fare il massimo con la minima spesa. Le critiche della consigliera Pigoni si commentano da sole, ma non condivido episodi che sono andati oltre la correttezza istituzionale per arrivare all’insulto personale.

Brevemente Giulia Pigoni ha ripreso la parola, intervenendo per fatto personale, per specificare di non aver mai rivolto offeso a nessuno, né personalmente né moralmente. Questa personalizzazione dello scontro, ha detto, serve solo a non parlare dei temi in discussione.

Claudia Severi, assessore all’urbanistica ha spiegato che il Comune con i suoi atti urbanistici si sta facendo carico della crescita del territorio, ma spera nella crescita dell’economia. Per aiutare questo processo, ha spiegato, non porremo freni burocratici, adotteremo ogni strumento possibile, dalle politiche di perequazione, alla permuta, alla trasformazione dei diritti edificatori, tutto in senso funzionale alla crescita. Siamo sempre più vicini all’Europa, con la bretella lo saremo ancora di più. E’ ora di chiedersi come attrarre investitori stranieri. Mi chiedo per esempio che fare di tante aree dismesse a Sassuolo. Si potrebbero studiare forme di agevolazione, di dilazione di pagamenti, per esempio dell’Ici, che attraggano investimenti sul territorio. Un altro elemento fondamentale della nostra politica riguarda l’attenzione per il centro storico, che c’è e sarà continua, nel tentativo di farne un luogo gradevole. L’obiettivo io lo chiamo “camminare la città”.

L’assessore alla cultura Luca Cuoghi ha contestato l’idea di mancanza di progettualità. Raccolgo l’invito del sindaco alla collaborazione e invito l’opposizione a partecipare alle nostre iniziative, per rendersi conto di quello che facciamo. Se devo cogliere delle differenze di impostazione, vedo che il Pd vorrebbe tagli sul teatro Carani, su cui noi abbiamo investito per una grande stagione come non accadeva da anni. Questa è una differenza che rilevo. I tagli alla biblioteca non ci sono, ma in più acquisteremo a breve due I-pad che permetteranno la consultazione di molti giornali e riviste che ora arrivano in cartaceo e quindi con un miglioramento del servizio e anche un risparmio economico. Passare gli acquisti di libri da spesa corrente a conto capitale secondo me può anche avere il significato di sostenere che la cultura è un investimento, e in questo crediamo.

L’assessore alla pubblica istruzione Antonio Orienti ha parlato dell’ottimo lavoro svolto con gli uffici, ricordato il panorama scolastico sassolese, fatto di realtà pubbliche e private molto interessanti. Al contrario di quel che si diceva, ha aggiunto, la riforma a Sassuollo non taglia nulla. Il tempo pieno aumenta di una classe e nasce anche un corso di strumenti musicali alle Levi. I programmi di qualificazione scolastica non vengono ridimensionati ma razionalizzati, eliminando le voci che le scuole non sceglievano molto spesso. Confermiamo infine che dal 10 gennaio la scuola don Gnocchi di San Michele riaprirà e che nelle vacanze un gruppo di genitori volontari, si occuperà del trasloco. Ringrazio loro, i docenti, gli alunni e tutti quelli che hanno contribuito alla soluzione.

Infine ha parlato il sindaco Luca Caselli. Si è detto che ho teso la mano al Pd, ma non è corretto. Ho invitato alla correttezza politica e tra le persone, che tante volte è venuta a mancare. E’ successo al sottoscritto e ad assessori: cattiverie gratuite e vigliacche. Ho chiesto di abbassare i toni. Ribadisco che se essere di sinistra vuol dire stare in mezzo alla gente, mi ritengo più di sinistra di tanti consiglieri del Pd. Negli interventi i consiglieri Pd hanno deriso e calpestato il mio appello, che quindi mi pare inutile. Mi si parla di progettualità, che traduco in studi e convegni, che non ci interessano. Noi stiamo sulle strade, sul territorio, giorno e notte. Dico sempre alla mia giunta che dobbiamo lavorare il doppio e lo stiamo facendo. La soluzioni arriveranno, per via Circonvallazione, per i Gerani, come è arrivata la soluzione della bretella, che non è merito di tutti ma di chi è andato a Roma a battere i pugni sul tavolo e quel qualcuno è il sindaco Caselli. Ha ragione Santomauro a sottolineare che il problema del Centro pasti è emerso solo quando la Cir ha perso la gara. Il quartiere è insorto su una polemica montata ad arte, che smonteremo nell’incontro che avremo in gennaio coi cittadini.

Questo è il miglior bilancio possibile in queste condizioni, lo ha dimostrato la marginalità degli emendamenti proposti dal Pd.

La nostra è stata una sfida anche personale, diventare amministratori, e lo siamo, riteniamo di essere bravi e anche una squadra di amici. Abbiamo rivoltato la città come un calzino. La gente ci incontra per strada e ci dice di non mollare. Sono fiero di essere considerato uno delle chiacchiere da bar, sono uno del bar, che sta in mezzo alla gente, sono il primo dipendente dei sassolesi e Sassuolo lo vede.

Al termine di questo intervento sono stati messi in votazione uno per uno i tredici emendamenti del Pd.

Tutti sono stati respinti con voto favorevole del Pd, contrario di Pdl, Lega, Lista per Sassuolo, Sindaco, astensione di Sassuolo con Pattuzzi e Idv.

Eccezione per l’emendamento numero 8 che ha visto anche l’astensione di Nizzoli e Liberi del Pdl (emendamento comunque respinto).

Quindi, dopo le dichiarazioni di voto sul bilancio,. È stato messo in votazione il documento programmatico per l’esercizio 2010-2011.

Approvato con i voti favorevoli di Pdl, Lega, Lista per Sassuolo, Sindaco.

Contrari Pd, Sassuolo con Pattuzzi, Idv.

Resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Sassuolo