Sono disponibili da oggi, mercoledì 29 dicembre, allo IAT (ufficio Accoglienza Turistica) di Piazza Maggiore 1/e, gli inviti gratuiti (fino ad esaurimento posti) al Gran Ballo Risorgimentale, in programma sabato 1 gennaio a partire dalle 16, nel magnifico e prestigioso Salone del Podestà a Palazzo Re Enzo.
Gli inviti all’ evento, che non è uno spettacolo in senso stretto, ma una vera è propria rievocazione nella quale immergersi anche solo per una mezz’ora, si potranno ritirare, fino ad esaurimento posti disponibili, allo IAT di Piazza Maggiore nei seguenti orari:
il 29 e il 30 dicembre dalle 16 alle 19;
il 31 dicembre dalle 10 alle 12;
L’invito è valido per un ingresso e potranno essere ritirati al massimo 2 inviti a persona.
Sarà possibile accedere a Palazzo Re Enzo per assistere al Ballo fino alle ore 18.00.
Per celebrare il 150° dell’Unità d’Italia, la “Società di Danza”, fondata a Bologna nel 1991 e da un ventennio impegnata nello studio e nella diffusione della conoscenza storica della danza, si è data appuntamento a Bologna per il Gran Ballo Risorgimentale. Più di duecento danzatori provenienti da tutta Italia e da alcune città europee (Ginevra, Londra, Mosca, Novosibirsk) daranno vita alla rievocazione storica di un Gran Ballo formale, come quelli che in tutte le città d’Italia venivano organizzati dai Patrioti per festeggiare l’Unità d’Italia. I cittadini bolognesi, come accadeva nel resto della Penisola, nel 1848 e nel 1860, festeggiarono nei teatri e nei palazzi privati, le vittorie del movimento risorgimentale, celebrando con Grandi Balli, gli ideali di libertà, giustizia e progresso.
L’Associazione Culturale “Società di Danza”, fondata nel 1991 a Bologna da Fabio Mòllica e adesso presente in 28 città italiane e 12 città europee, ha scelto Bologna per inaugurare il progetto che prevede, nel corso del 2011, l’organizzazione di Gran Balli Risorgimentali nelle principali città italiane: nei prossimi mesi il Gran Ballo sarà infatti ospitato a Modena, Milano, Livorno, Roma, Torino, Ferrara, Napoli, Bergamo, Lecco, Pavia, Mantova, Imola, Forlì, Pisa, Lucca, Ancona, La Maddalena, Salerno, Lecce e Palermo.