Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini ha partecipato ad un incontro promosso a Bologna dal suo partito presenti anche il deputato Gianluca Galletti e l’ex sindaco del capoluogo emiliano Giorgio Guazzaloca.
Lavorare per un’alternativa civica e senza bandiere di partito e senza necessariamente convergere sulla candidatura dell’ex manager di Hera Stefano Aldrovandi. E’ questa la posizione dell’Udc in vista delle prossime amministrative di Bologna, illustrata da Pier Ferdinando Casini.
”Noi non abbiamo candidati – ha detto – la sfida per l’alternativa a Bologna si crea sulla civicita’, non ci interessa mettere la nostra bandiera su nessun candidato. A Bologna le cose migliori sono state fatte all’insegna della civicita’, penso a Guazzaloca, ma anche al vecchio Pci che si presentava con la lista Due Torri”.
Secondo Casini, ”se avessimo una riproposizione dello schema nazionale, potremmo avere tanti candidati, come Galletti o Raisi che possono interpretare il Terzo Polo, ma la nostra preferenza e’ un’alleanza civica, anche se dovessimo mettere da parte un po’ del nostro piccolo orgoglio. Aldrovandi e’ una risorsa per questa citta’ come ce ne sono altre, non c’e’ solo lui, mi auguro che ci siano altre risorse”.
Casini ha poi criticato il Pd che, con la coalizione di centrosinistra, ha appena scelto Virginio Merola come candidato.
”Nel Pd – ha spiegato – ci sono candidati che potremmo anche votare, ma quello che e’ successo a Bologna mostra la sordita’ del Pd che non ha fatto nessuna autocritica. Bologna e’ messa male perche’ nessuna citta’ puo’ permettersi dieci anni di non governo e stiamo aspettando – ha concluso criticamente – che le stesse persone che hanno determinato questa situazione ci diano la ricetta per uscirne”.
“Il governo non sta facendo nulla, e’ occupato in tutto salvo che nel governare gli italiani. Fa solo spot ogni tanto per dire che lavora dalla mattina alla sera e poi tutti vedono di cosa si occupa dalla mattina alla sera. Se bisogna tirare avanti cosi’ meglio le elezioni”. Ne e’ convinto il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini che cosi’ risponde ai cronisti, a margine di un incontro a Bologna. “Se invece cominciano a fare delle cose serie -precisa Casini- noi siamo sempre stati per la responsabilita’”.