Una giornata di lezione davvero speciale, quella dedicata ai ragazzi delle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto comprensivo di Poviglio che oggi venerdì 11 febbraio hanno avuto, per maestra, una figura davvero nuova e speciale. Si tratta di Carla Mariani Portioli, presidentessa dell’Associazione europea familiari e vittime della strada Onlus che, accompagnata dal Sindaco Giammaria Manghi, ha fatto visita ad una scolaresca di circa sessanta bambini per una lezione di educazione stradale.Insegnamenti che sono anche di educazione alla vita, un momento di incontro e di prevenzione, ma anche di formazione e informazione sui comportamenti che contraddistinguono i buoni cittadini. L’iniziativa è stata organizzata per educare i giovani fin dall’infanzia a comportamenti corretti e consapevoli anche nelle piccole azioni quotidiane come uscire in bicicletta o a piedi, da soli o in automobile con mamma e papà.
I dati che riguardano le vittime della strada sono a dir poco allarmanti. Si parla di oltre 5.000 morti all’anno e 300.000 feriti di cui 20.000 divenuti disabili gravi.
“Un calvario che priva degli affetti amici e famiglie – ha affermato Carla Mariani Portioli – che lascia cicatrici profonde nella società. Dati inaccettabili in una società moderna e civile, per i quali è necessario impegnarsi in campagne educative che partano proprio dalle giovani generazioni. La media nazionale di 16 morti al giorno è un dato riscontrabile dalle pagine dei giornali, ma che sembra sempre toccare altri, perchè entrati in una sorta di “normalità”. La società e le istituzioni hanno invece il potere e il dovere di intervenire per invertire tale circolo negativo, creando attivamente un contesto di responsabilità e sicurezza per tutti”.
“Si tratta del primo intervento dedicato alle scuole – afferma il Sindaco Manghi – mentre già da diversi anni la nostra Amministrazione porta avanti progetti di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale, durante eventi e manifestazioni dedicate ai giovani. Un secondo incontro è già stato previsto insieme ai ragazzi più grandi, circa duecento alunni della scuola secondaria, che potranno così essere partecipi delle sentite lezioni di Carla Mariani Portioli che da tanti anni porta nelle scuole, e non solo, la sua esperienza. Un momento che ritengo essere molto importante nell’educazione civica dei giovani cittadini, che passa anche attraverso la consapevolezza e la responsabilità dei gesti che si compiono quando siamo per strada. La piaga delle stragi del sabato sera deve essere combattuta anche con questi momenti di prevenzione, educando, formando e sensibilizzando i giovani a scelte a volte piccole di rispetto e sicurezza, che possono però cambiare il corso della vita di molte persone”.