Nelle mattinate di martedì 22 e giovedì 24 febbraio ben 160 ragazzi delle prime classi della scuola secondaria inferiore del comune di Casalgrande saranno coinvolti nell’iniziativa “Fisco e Scuola”: un progetto nato nel 2004 da un protocollo d’intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l’Agenzia delle Entrate e che riguarderà le scuole casalgrandesi, le prime nel distretto ceramico a partecipare a questa iniziativa.
Durante gli incontri con i funzionari dell’Agenzia, saranno distribuiti a tutti gli studenti di prima media i kit intitolati “Insieme per la legalità fiscale”, composti da poster, opuscoli e DVD che vedono come protagonisti Pag e Tax, due personaggi che accompagnano i ragazzi lungo il cammino dell’educazione civica fiscale, spiegando loro l’importanza e la necessità di contribuire, attraverso il pagamento delle tasse, al buon andamento della società e dei servizi offerti dagli enti pubblici.
“Si tratta di un’iniziativa che non ha alcun costo per l’amministrazione comunale di Casalgrande” afferma l’assessore al volontariato Marco Cassinadri, il quale ha proposto tale attività alla direzione didattica dell’Istituto comprensivo di Casalgrande “e ha come scopo la diffusione della cultura fiscale, intesa come educazione alla partecipazione dei cittadini al funzionamento dei servizi per la collettività attraverso l’adempimento dei doveri contributivi.
“Chi rispetta le regole ha tutto da guadagnare” è lo slogan dell’iniziativa in quanto per vivere in una società migliore c’è bisogno che tutti rispettino le regole e chi non paga le tasse non è più furbo ma solo più disonesto e danneggia se stesso e gli altri. Voglio ringraziare a nome dell’amministrazione -conclude Cassinadri- la dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo di Casalgrande nella persona della professoressa Paola Incerti, che si è resa disponibile ad iniziare questo percorso, nonché i funzionari dell’Agenzia delle Entrare di Reggio Emilia che hanno operato a Casalgrande, sperando che anche i prossimi anni scolastici ci sia la disponibilità da parte di tutti a continuare il progetto per diffondere la cultura contributiva anche nell’ottica del ruolo dei giovani quali futuri contribuenti”.