Dopo essersi vantati dei loro ‘colpi’ sul social network Facebook, erano stati denunciati nei giorni scorsi – insieme a due complici maggiorenni – per aver rapinato e picchiato ragazzini ed ex compagni di scuola. Ora sono finiti nel carcere minorile i due diciassettenni, nati a Bologna da famiglie tunisine.Gli uomini della squadra mobile hanno infatti eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura dei minori per il reato di rapina in concorso. La posizione degli altri due componenti della banda, due bolognesi di 22 e 23 anni, per ora indagati a piede libero, è al vaglio della Procura ordinaria.