Oggi pomeriggio si è svolta a Sassuolo, ad un mese esatto di distanza dalla prima, la seconda manifestazione delle Associazioni Islamiche organizzata da El Huda e dal Centro Culturale Islamico di via Cavour.
Dopo un breve momento di preghiera dei fedeli musulmani, il corteo è partito da Braida intorno alle 15.30 e si è indirizzato verso le vie del centro della città, passando per via Mazzini.
“Questa è discriminazione”, “Vogliamo che venga rispettata la Costituzione”, “Viva l’Italia unita”: questi sono gli slogan pronunciati dai manifestanti durante tutto il tragitto del corteo, che si è svolto pacificamente.
“Manifestiamo perché crediamo nel nostro diritto di poter avere un luogo di culto dove poter professare la nostra religione, come è sancito dalla Costituzione Italiana.” afferma Icham Farchak, portavoce di El Huda,
“ Inoltre vorremmo far comprendere ai cittadini sassolesi che vogliamo convivere e dialogare pacificamente con loro.”
Il corteo ha poi percorso via Battisti, via Farosi, per poi attraversare via Menotti in direzione di Piazza Martiri Partigiani, così da evitare il presidio della Lega Nord presente in Piazza Garibaldi.
Infine i circa 600 manifestanti si sono diretti verso il Municipio di Sassuolo, in via Fenuzzi e si sono radunati in viale XX Settembre, presso il parco delle Rimembranze per chiudere il corteo.
Qui, i portavoce delle Associazioni organizzatrici hanno ricordato che la piena libertà religiosa è garantita dalla Costituzione Italiana, anche attraverso la nascita di luoghi di culto adeguati, nel rispetto delle regole e nel rispetto delle comunità presenti sul territorio.
(Laura Scacchetti)
