Nuove sezioni, orari più ampi, servizi più flessibili e didattica migliore per le scuole dell’infanzia, per non parlare del sostegno alle autonomie scolastiche e all’inserimento di studenti con handicap. La Giunta della Provincia di Reggio Emilia compie un altro passo a favore del diritto allo studio e della qualità dell’istruzione, con una delibera che permette di intervenire sugli istituti reggiani grazie a oltre 900 mila euro di fondi regionali a favore delle scuole reggiane.
“È una grande opportunità per i bambini, i giovani e le famiglie del nostro territorio – ha detto l’assessore all’Istruzione Ilenia Malavasi – In un momento di forte difficoltà è una risposta che dimostra come gli enti locali, dalla Regione ai Comuni, si distinguano per l’investimento in un settore, quello dell’educazione, che riteniamo fondamentale per la crescita dei nostri bambini e per il futuro di tutta la collettività”.
Per l’anno scolastico 2010 e 2011, a favore delle scuole della provincia di Reggio Emilia la regione ha stanziato finanziamenti complessivi per 961.089,63 euro.
A sostegno delle scuole dell’infanzia sono destinati 309.168,51 euro. I fondi rimanenti andranno a coprire progetti per il potenziamento della rete delle autonomie scolastiche e formative (119.860,43 euro) e per l’inserimento di studenti disabili (532.060,69 euro).
In dettaglio, saranno coperti 37 interventi nelle scuole dell’infanzia per un totale di 309.168,51 euro. Questi interventi rispondono alle richieste arrivate alla Provincia di Reggio Emilia da parte dei soggetti che gestiscono le scuole dell’infanzia del nostro territorio, appartenenti al sistema nazionale d’istruzione.
Per l’istituzione di nuove sezioni nelle scuole paritarie “San Pellegrino” di Reggio, “San Giuseppe” di Canossa e alla scuola comunale “Arcobaleno” di Guastalla sono andati 72.839,34 euro. “Abbiamo deciso di dare priorità a tre progetti che permetteranno di rispondere a 64 bambini in attesa” commenta l’assessore Malavasi. Per il sostegno all’estensione e al completamento d’orario del servizio sono stati destinati in tutto 186.930,34 euro. In questo ambito è presente l’intervento più ampio: 61.020,06 euro andranno ai comuni dell’Unione Val d’Enza. Infine, sono 49.398,83 euro i fondi per il sostegno alla qualità dei processi didattici.
“Potremo così ampliare l’accoglienza in 21 scuole dell’infanzia, con il coinvolgimento di centinaia di bambini – precisa l’assessore Malavasi – mentre sono 18 i progetti destinati a migliorare l’offerta formativa e la qualità didattica. Visto il momento difficile per la sostenibilità stessa dei servizi, è necessario renderli sempre più flessibili per rispondere al meglio alle mutate esigenze delle famiglie, innovando gli orari e offrendo servizi diversificati”.
Per quanto riguarda la valorizzazione dell’autonomia scolastica, sono 119.860,43 euro i fondi impegnati per 6 progetti di rete su tutto il territorio provinciale, che riguardano scuole di ogni ordine e grado, direzioni didattiche, istituti comprensivi, scuole superiori.
Ultimo capitolo del finanziamento, nonché il più corposo, è dedicato a progetti volti a facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative di studenti disabili (532.060,69 euro). Con il 60% di tale finanziamento, pari a 319.000 euro, si vogliono aiutare i comuni nel sostenere le spese per il personale aggiuntivo, a supporto dell’inserimento scolastico di studenti con handicap. Il restante 40%, pari a 159.618,00 euro, è destinato alle scuole elementari, medie e superiori per realizzare quelle azioni che possono garantire e migliorare la qualità dell’offerta formativa, finalizzate all’inserimento scolastico degli studenti in situazione di handicap e alla progettualità innovativa per il successo formativo di tutti gli studenti e per la loro prosecuzione negli studi.
Il finanziamento giunge a seguito della decisione della Giunta regionale di impegnare fondi per la valorizzazione dell’autonomia e l’arricchimento dell’offerta formativa delle scuole dell’Emilia-Romagna, secondo quanto indicano la legge regionale n°12 del 2003 e le delibere dell’Assemblea legislativa della regione in merito a uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, attraverso il rafforzamento dell’istruzione, della formazione professionale e dell’autonomia scolastica.