Home Economia Rilevazione Confesercenti Modena: commercio, turismo, ristorazione: oltre 3500 le imprese femminili sul...

Rilevazione Confesercenti Modena: commercio, turismo, ristorazione: oltre 3500 le imprese femminili sul territorio modenese

# ora in onda #
...............




Creatività, ricerca, innovazione, desiderio soprattutto di crescere facendo impresa: il mondo dell’imprenditoria si tinge sempre più di rosa. Un aspetto importante che non passa in osservato a maggior ragione in occasione dell’8 marzo 2011, festa della donna. Sono infatti 7476 sul territorio modenese le donne che ricoprono un ruolo dirigenziale all’interno delle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e della ristorazione. “Un dato – tiene ad evidenziare Confesercenti Modena – che a livello regionale è preceduto solamente da Bologna”.

Le imprese femminili nel commercio, nel turismo e nella ristorazione in Emilia-Romagna sono più di 27.000: 18.841 nel commercio al dettaglio, 1.473 nel settore dell’alloggio e 7.019 nella ristorazione. Numeri che testimoniano l’importanza della presenza delle donne e il loro ruolo sempre più determinante in questi settori e che viene confermato dall’analisi, condotta dall’Ufficio Economico di Confesercenti Emilia Romagna su dati Unioncamere, riferita alla presenza delle donne con cariche attive iscritte nei registri delle Camere di Commercio. Da cui emerge come il commercio al dettaglio sia caratterizzato dalla forte presenza femminile in termini di imprenditorialità: 30.361 sono, infatti, le donne che assumono cariche, perlopiù titolari e amministratrici. Elevato anche il numero di donne con cariche nel settore della ristorazione con un totale di 17.248 e di 3.882 nel turismo.

Guardando al solo dato modenese, Confesercenti fa notare che, nei settori presi in esame, il ruolo delle donne nella conduzione delle imprese assume aspetti di certo rilevanti. Il commercio al dettaglio ad esempio è fortemente caratterizzato dalla presenza femminile in termini di imprenditorialità: in provincia infatti sono 4.638 le donne titolari di esercizio, mentre 251 quelle nel settore alloggi e quasi 2600 le donne che conducono attività nei servizi di ristorazione. Quanto alle imprese femminili attive nei settori in esame, nel commercio al dettaglio sono 2.718, seguite dalle 888 per quello che riguarda la ristorazione e 75 nel settore ‘attività di alloggio’. “Confesercenti, per l’importanza che la donna riveste in questi settori – afferma Isa Tosi responsabile del settore Imprenditoria Femminile di Confesercenti Modena – ha sempre orientato la propria politica verso lo sviluppo di servizi adeguati alla tipologia dell’impresa femminile, utilizzando in tal senso anche le competenze e l’esperienza del proprio centro di formazione, Nuovo Cescot, in cui corsi sono frequentati da un’utenza composta per la maggioranza da donne. Questa politica di sostegno alle imprese in ‘rosa’ che Confesercenti intende continuare a sviluppare anche nei prossimi anni mira a consentire e favorire una reale uguaglianza di genere anche nel lavoro autonomo e nel settore della creazione e gestione d’impresa”.