Gli effetti concreti del decreto sulle energie rinnovabili, che sta sollevando polemiche da parte di associazioni economiche ed enti locali, saranno analizzati nel corso di un incontro promosso dalla Provincia di Modena per martedì 15 marzo, alle 14,30, alla sala Panini della Camera di commercio. Interverrà anche Giuseppe Mastropieri, direttore dell’Area fonti rinnovabili di Nomisma Energia, proprio per approfondire l’impatto che sta avendo il provvedimento «ma anche per cominciare a definire insieme a imprese ed enti locali proposte di modifica che consentano di difendere gli investimenti effettuati e quelli in programma» spiega l’assessore provinciale all’Ambiente Stefano Vaccari, capofila del Patto dei sindaci che a Modena vede partecipare 18 Comuni (pari al 60 per cento della popolazione provinciale) impegnati nell’ambito del progetto europeo a predisporre un Piano di azione con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20 per cento le proprie emissioni di gas serra favorendo, appunto, le fonti di energia rinnovabili e il risparmio energetico. All’incontro parteciperanno anche il presidente della Provincia Emilio Sabattini e i rappresentanti delle associazioni economiche delle piccole e medie imprese.
«Il decreto approvato dal governo getta nella totale incertezza un intero settore – spiega Vaccari – e sta bloccando tutti gli investimenti nel campo dell’energia pulita, anche a causa degli effetti retroattivi del provvedimento. I danni sono gravissimi sia economici che occupazionali, per non parlare dei danni ambientali visto che in questo modo si pregiudica il mantenimento degli impegni per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di Co2».