E’ stato arrestato la scorsa notte a Bologna dai carabinieri, che lo hanno bloccato poco dopo che aveva dato fuoco ad una campana per la raccolta della carta in via Valdossola, zona Andrea Costa. Nei guai è finito F.G., bolognese di 21 anni, incensurato. Il giovane è incappato in una pattuglia dell’Arma, che recentemente ha intensificato i controlli nella zona, dove negli ultimi giorni si erano verificati diversi incendi di cassonetti e contenitori per la raccolta di abiti usati. Pochi minuti dopo l’ennesimo rogo, i militari hanno intercettato il ventunenne in via delle Tofane, poco lontano da via Valdossola, mentre correva verso la sua abitazione, anch’essa nei paraggi. Era in possesso di un accendino e di alcune pezze di stoffa imbevute di liquido infiammabile, probabilmente utilizzate come miccia per appiccare il fuoco. Prove sufficienti, secondo i carabinieri, per ritenerlo responsabile del rogo.
Il giovane, che non risulta soffrire di patologie psichiche, non ha voluto dire nulla sulle ragioni del gesto. Gli investigatori non escludono che possa essere il responsabile anche di altri incendi di raccoglitori di carta e vestiti usati avvenuti nelle ultime settimane.