In scena al Teatro Alberione, via 3 Febbraio 1831, 7 I Fisici di F. Dürrenmatt. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. Potremmo definire I Fisici un noir dal finale rocambolesco. Una casa di cura per malattie mentali è funestata da violenti omicidi. I colpevoli dichiarati sono tre pazienti che “giocano” a fare i fisici: Newton, Einstein e Möbius. Come spesso accade non tutto è come sembra in apparenza. Scritto all’inizio degli anni ’60, fu terminata nel 1961 e vide la luce della scena per la prima volta il 20 febbraio 1962, in piena Guerra Fredda, questo testo, del famoso autore svizzero F. Dürrenmatt, è tutt’oggi di un’attualità sconcertante, proponendo una riflessione ampia, avvincente e disillusa sui rapporti tra follia, ragione scientifica e potere.
La fama dell’opera fu tale che fu recitata ben presto a Londra (il 9 gennaio 1963) sotto la regia di Peter Brook e a Broadway. Nel 1964 fu addirittura curata un’edizione televisiva della pièce, il cui regista era Fritz Umgelter. Dürrenmatt scrisse una nuova versione del testo teatrale nel 1981 per l’edizione della versione integrale.
È consigliabile scegliere e prenotare il proprio posto on line sul sito http://www.centro-alberione.it/
Regia di Francesco Terrano. Per info e prenotazioni: Teatro Alberione Modena, Via 3 Febbraio 1831 n. 7 Tel: 059 236853 ore 17-19 info@centro-alberione.it
Informazioni Centro culturale Giacomo Alberione
Riconoscere ai giovani il diritto di determinare le loro scelte, farli sentire veri protagonisti della loro storia e indirizzarli verso il recupero dei valori etici, culturali e storici della Comunità Europea. È questa la mission dei Soci Fondatori dell’Associazione Culturale G.Alberione: Giovani e Comunicazione che si è costituita a Modena, con sede presso il complesso conventuale S.Domenico.
Per concretizzare questo forte impegno sociale, è stato realizzato un centro d’aggregazione giovanile per l’informazione, la formazione, la discussione, la produzione e la diffusione di una cultura della comunicazione. Una cultura che sia rispettosa della dignità della persona; una cultura che sia fortemente impegnata nel recupero di quei valori etici che sono il fondamento della nostra civiltà occidentale; una cultura che s’interessi di estetica della forma nelle diverse espressioni della comunicazione e, conseguentemente, di ricerca e determinazione del “bello” universale. In questa logica i giovani possono trovare nei laboratori, e sotto la guida di esperti, l’opportunità di apprendere le tecniche dei linguaggi espressivi nei variegati settori del teatro, del giornalismo, della fotografia, della musica, della pittura, della multi-medialità, dell’editoria, della poesia, del cinema.
Un luogo quindi dove i giovani, con il loro impegno, le loro originali potenzialità creative ed il loro entusiasmo, possono essere i veri protagonisti. Possono dare vitalità e significato ad una compagnia teatrale, ad un progetto d’informazione e di produzione giornalistica e televisiva, ad iniziative variegate nella musica, nel cinema, nella pittura, ad un progetto di rivalutazione della tecnica del fumetto per diffondere valori culturali tra i giovani e i giovanissimi. Al Centro Alberione i ragazzi provano a proporsi come interlocutori di un nuovo e costruttivo dibattito culturale con le Istituzioni e la Città, organizzando e gestendo rassegne, mostre , convegni, concerti e ogni altra iniziativa utile alla promozione e alla diffusione della cultura e dell’arte come manifestazioni dello spirito. Possono contare nell’organizzare queste attività, sull’esperienza e sulla collaborazione di esperti selezionati che hanno l’incarico di accompagnarli nei percorsi formativi, offrendo la propria preparazione artistica e culturale.