In Consiglio provinciale la maggioranza si è disgregata sulla puntigliosità del gruppo Idv nel voler mantenere un ordine del giorno sul collegato lavoro, di cui alla legge 183/2010, viziato da errori sostanziali e non tenendo conto delle modifiche legislative apportate dal decreto mille proroghe e del successivo ordine del giorno della Camera del 25 febbraio scorso, che ha delegato il Governo ad intervenire ulteriormente sulla questione dei termini di impugnazione delle risoluzioni dei contratti di lavoro di nuova tipologia.
Il gruppo Lega Nord rileva lo svarione dell’odg e invita il gruppo Idv a ritirare il documento, per aggiornarlo secondo la normativa vigente, ed eventualmente condividere gli inviti al governo. La stessa Camera, infati, tramite il suo odg ha chiesto al Governo di chiarire la norma.
Lo stesso invito è stato avanzato anche da tutti gli altri gruppi, segnatamente Pd, Pdl, Udc e Fli, esluso ovviamente Rifondazione Comunista. Tuttavia, il gruppo Idv non ha ostinatamente aderito alle sollecitazioni corali.
Il risultato è stato che la maggioranza si è disgregata e l’odg è stato bocciato con il voto contrario della Lega Nord e delle altre opposizioni, e l’astensione del gruppo Pd al completo. Unici a favore Idv e Rifondazione Comunista.
Attendiamo con curiosità di vedere quali sviluppi, o inviluppi, politici verranno originati dallo scivolone odierno della maggioranza, che dimostra una volta in più la sua totale mancanza di coesione.
(Stefano Tombari, Presidente gruppo Lega Nord in Consiglio provinciale)