«Congratulazioni al nuovo sindaco. La campagna elettorale è finita. Dal Primo cittadino ora mi aspetto che sia aperto e senza dogmi o pregiudiziali ideologiche e che guardi ai tanti troppi problemi che affliggono Bologna. Problemi da affrontare (e risolvere) in sinergia con i cittadini e le forze sociali.
Le priorità sono molte e ben note. Ma occorre anche riformare il sistema istituzionale della città. Bologna deve diventare città metropolitana e i costi istituzionali devono essere ridotti.
Mi auguro che il sindaco formi una Giunta all’altezza, composta da persone con competenze specifiche e certificate. E che non faccia ricorso a consulenze esterne, avendo già tra i dipendenti di Palazzo d’Accursio professionalità di grande spessore.
Infine auspico un’apertura rapida per un confronto con le parti sociali per invertire la rotta e far risalire Bologna dal declino in cui versa».