La Cisl dell’Emilia-Romagna condanna duramente gli atti vandalici che hanno colpito la sede della Uil regionale. Per Giorgio Graziani, responsabile della Cisl emiliano-romagnola (impegnato ad Atene al congresso della Ces), “si tratta di gravi atti intimidatori contro il sindacato, perpetrati da chi non accetta il dialogo ed il confronto, tipici della società civile, in materia di lavoro”.
Da qui la solidarietà di Graziani e di tutta la Cisl dell’Emilia-Romagna “agli amici della Uil per il vile atto di violenza subito” e l’impegno comune, ribadito dal segretario regionale Cisl, “a non abbassare la guardia e ad operare con ancor maggiore perseveranza a difesa degli interessi delle persone che rappresentiamo nel rispetto delle regole democratiche”.