Una serata indimenticabile, sul prato che circonda la club house dello Stadio Comunale di via Collegarola, a due passi dal campo sul quale il Donelli Modena Rugby continua a compiere le proprie imprese. Si è tenuta ieri sera la cena di fine anno delle squadre del Donelli Modena Rugby, a fare gli onori di casa il presidente Almer Berselli e tutti i membri della società, tutti insieme, con oltre 220 invitati a gustare una cena alla presenza di sponsor, autorità, squadre ed altri addetti ai lavori.
Erano presenti, a bordo campo, in un’atmosfera magica la squadra che dalla A2 è stata promossa in A1, la serie C che ha disputato un ottimo campionato, le ragazze o meglio le “giardiniere” del Donelli, che hanno chiuso al terzo posto la coppa Italia seven, risultato incredibile, l’under 20 che ha chiuso bene la stagione e la mitica “truppa” dei veterans, giovanotti che il rugby ce l’hanno nel sangue. Tra le tante autorità presenti l’assessore all’urbanistica Daniele Sitta, la direttrice dell’ufficio sport di Modena Paola Francia, i direttori dell’avis provinciali e di Modena Ferrari e Cottafavi oltre a Maria Carafoli, una vita per lo sport e la cultura a Modena, oggi facente parte di Modenamoremio. Anche ieri sera era presente, con il presidente e capitano Lorenzo Vandelli, una rappresentanza del Sen Martin Wheelchair hockey, che ha instaurato un sodalizio indissolubile con il Donelli Modena Rugby. Tutti gli sponsor del Donelli Modena Rugby erano presenti e tutti hanno rinnovato con entusiasmo il proprio impegno per il prossimo anno.
Parole importanti sono state quelle del presidente Berselli: “Siamo qui a celebrare un’annata storica per il Donelli Modena Rugby, un anno fa eravamo qui a salutare la promozione in A2 e dopo un campionato fantastico salutiamo la serie A1, che i ragazzi hanno strameritato. Grandi stagioni sono state anche quelle delle ragazze, della serie C, dell’under 20 e dei Veterans. Ringrazio gli sponsor e le autorità che ci hanno sostenuto, sperando possano fare ancora di più il prossimo anno, ancor di più hanno fatto i tanti volontari senza i quali il Donelli Modena Rugby farebbe grande fatica ad andare avanti”.
(Foto Franesca Soli)