Ha destato sgomento e cordoglio tra quanti lo conoscevano, a Bologna, il suicidio di Paolo Mascagni, 57 anni, titolare con i fratrelli dell’omonima azienda che produce mobili per ufficio e che conta oltre 120 dipendenti. L’imprenditore, ex presidente dell’Api, l’associazione piccole industrie di Bologna, si e’ ucciso con un colpo di pistola, ieri pomeriggio, in casa. Ignoti i motivi del gesto.
«Accolgo con sgomento e dolore la notizia della morte di Paolo Mascagni. Ho avuto occasione di conoscerlo alcuni anni fa e ne ho ricevuto l’impressione di un uomo e di un imprenditore preparato, determinato, profondamente legato alla sua impresa ed al territorio. – Così l’Assessore provinciale alle Attività Produttive, Graziano Prantoni -.
Paolo Mascagni ha sempre dimostrato, anche nei recentissimi incontri istituzionali, impegno, determinazione, slancio, nel perseguire l’obiettivo di salvaguardare, pur nelle difficili condizioni di mercato, la propria impresa e garantire l’occupazione.
In questo momento di grande cordoglio testimonio la mia vicinanza alla famiglia e ai lavoratori della Mascagni S.p.a.».