C’è un “cambiamento climatico” che sperimentiamo tutti quanti, ogni giorno, anche senza accorgercene: un “surriscaldamento globale” in sedicesimo che colpisce tutti coloro che vivono in città. Si chiama “isola urbana di calore” e provoca in centro un innalzamento della temperatura, soprattutto in alcune stagioni e in alcune ore del giorno, fino a 10 gradi centigradi rispetto ad Albareto. Un fenomeno che ora un progetto europeo vuole approfondire, mettendo sotto la lente quel che accade in alcune metropoli e concentrazioni urbane, tra cui proprio quella che si estende da Modena a Bologna.
Il progetto si chiama Urban Heat Islands, è coordinato da Arpa Emilia-Romagna e vivrà a Modena la sua anteprima giovedì 9 giugno, il giorno prima del lancio ufficiale a Bologna. L’appuntamento è alla Fondazione Collegio San Carlo (via San Carlo, 5) alle ore 15. Al saluto dell’assessore provinciale alle infrastrutture e sviluppo delle città Egidio Pagani, seguiranno le relazioni degli esperti che illustreranno il fenomeno e le possibili strategie di mitigazione. Al termine, dalle 16.30 alle 18, nel corso di una tavola rotonda saranno presentate le esperienze realizzate in questa direzione a Praga, Vienna, Stoccarda e Lubiana.