Tredici milioni di euro. A tanto ammontano le risorse che GVC ha ricevuto nel 2010 dagli Enti finanziatori e che ha utilizzato per realizzare progetti di solidarietà in 26 Paesi nel mondo. È questo il dato principale che emerge dal bilancio approvato dall’assemblea dei soci, al termine della quale il Consiglio direttivo ha nominato Roberto Borroni, già parlamentare e Sottosegretario all’Agricoltura, nuovo vicepresidente dell’ Organizzazione non governativa.
GVC, nata a Bologna 40 anni fa, è oggi tra le prime dieci Ong italiane attive nella cooperazione allo sviluppo. “Il 2010 – ha commentato la presidente Patrizia Santillo – è stato un anno particolarmente importante per noi, ma non nascondiamo la forte preoccupazione per la tendenza alla riduzione degli investimenti destinati alla cooperazione allo sviluppo, a fronte di una domanda che continua a crescere, da parte del Governo italiano, in termini economici ma anche politici”.
Accanto alle aree a cui GVC è storicamente legato, dal Vietnam alla Palestina, dalla Bosnia al Burundi, dal Brasile a Cuba passando per il Perù, il Mozambico, il Guatemala e molte altre ancora, GVC nel corso del 2010 ha attivato, tra gli altri, progetti di emergenza ad Haiti, dove in collaborazione con le Nazioni Unite ed ECHO, l’agenzia per l’emergenza della Commissione Europea, risulta impegnata in ambito sanitario ed agricolo, in Siria ed in Tunisia, nei campi profughi al confine con la Libia.
L’Assemblea ha nominato due nuovi membri nel Consiglio direttivo di GVC: Rossana Giacconi, di Ancona, esperta in valutazione di progetti del Fondo Sociale Europeo, e Franco De Giorgi, dirigente dell’Azienda Ospedaliera di Bolzano e da lungo tempo socio di GVC. A margine della nomina di Borroni alla vicepresidenza, l’Assemblea ha espresso un sincero ringraziamento per il lavoro svolto a Franco Lazzari, suo predecessore.