Due fuoriclasse in campo, Mirko Savoretti ed Emiliano Benedetti, il palabocce della Sassolese pieno, mille occhi su una corsia dove si lotta per il titolo italiano più prestigioso, quello della categoria A 1. E’ stato questo l’atto conclusivo della tre giorni modenese dove si è corso per la maglia tricolore della raffa in una accogliente Sassuolo che ha calamitato 960 atleti da ogni parte d’Italia.
Alla fine Savoretti, freddo, calcolatore, un computer in campo, ha messo il bavaglio a Benedetti, il “crazy horse” delle bocce italiane, un talento di tecnica e potenza. E’ finita 12-9 per il portacolori della Monastier di Treviso sul romano della Pinetina alla fine visibilmente amareggiato della piega che aveva preso la partita decisiva.
Un sincero e caloroso abbraccio tra i due campioni al termine della galoppata al podio di numero Uno delle bocce d’Italia ha fatto scoppiare gli applausi dello sportivissimo pubblico che ha affollato l’arena della Sassolese nella tre giorni tricolore.