La federazione modenese di Sinistra Ecologia Libertà esprime enorme soddisfazione per la straordinaria prova di partecipazione popolare che l’Italia ha saputo esprimere in questa tornata referendaria. I cittadini, se messi in grado e nelle condizioni di partecipare alle scelte strategiche, rispondono in massa. E il risultato è che la maggioranza degli italiani oppone un secco No alla cultura delle privatizzazioni (dai servizi pubblici ai territori), manda un chiaro segnale al governo ed agli enti locali per una radicale modifica nella gestione dei beni comuni, chiede un serio impegno per un nuovo piano energetico nazionale fondato sulle rinnovabili e, non da ultimo, pretende che la legge sia uguale per tutti. Si tratta di un giudizio di esplicita critica dell’attuale modello di sviluppo di matrice neo-liberista. Questa Italia, in sostanza, dimostra una voglia smisurata di seppellire il “berlusconismo” insieme alle sue macerie morali e materiali.
A Modena, nei Comuni della provincia e nell’Emilia Romagna tutta, questo pronunciamento ha avuto quasi il senso del plebiscito, ma è in tutto il Paese (ed in particolare, significativamente per la Lega, al centro-nord) che si è levata alta l’onda della democrazia.
In tutte le regioni, infatti, si è raggiunto il quorum.
E’ un messaggio a Berlusconi, a Bossi, al centro-destra: è ora di cambiare, e l’alternativa la può costruire solamente un centro-sinistra coeso, credibile e riformatore, che crei connessioni serie e strutturali con la cittadinanza attiva ed i movimenti sociali.
In questo momento di grande gioia, il nostro pensiero va ai Comitati referendari che a Modena ed in provincia – da un anno a questa parte e dialogando proficuamente con i partiti della sinistra (tra i quali SEL) – hanno effettuato un lavoro di semina costante, diffuso ed encomiabile che ha portato ai sensazionali risultati di oggi; il nostro affettuoso ringraziamento va a questi eroi della democrazia dal basso che hanno consentito – ai nostri territori ed al nostro Paese – un ulteriore slancio di passione civile che adesso attende di essere tradotto in progettualità politica.
Alle 18 tutti e tutte in Piazza Grande per festeggiare!
(Sinistra Ecologia Libertà, Federazione di Modena)