Contattavano studentesse universitarie, per lo piu’ fuori sede, in cerca di lavoro e proponevano loro di prostituirsi. Sarebbero almeno 22 le ragazze contattate e 9 di loro avrebbero accettato la proposta per fare soldi.
Una parte dei loro guadagni, tra il 30 e il 40%, andava ai reclutatori. In carcere su ordinanza di custodia cautelare chiesta dalla pm della Procura di Bologna, Alessandra Serra, e concessa dal gip Gabriella Castore sono finiti in due.
La squadra mobile ha eseguito i provvedimenti nei confronti di D.R., 35enne di Sanremo incensurato e M.T. bolognese di 55 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine. Devono rispondere di reclutamento, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I due non si conoscono e ognuno lavorava per conto proprio.