In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, che si celebrava ieri 20 giugno, il Consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno, presentato da Pd, Fds, Idv e Gruppo Misto, che invita la Giunta a chiedere all’Upi e all’Anci di farsi portavoce di numerose istanze a sostegno dei rifugiati.
Si chiede in particolare di:
inoltrare al Governo e al Parlamento italiani, alla Commissione e al Parlamento dell’Unione Europea la richiesta di istituire immediatamente un corridoio umanitario per consentire l’esodo dai territori del nord Africa oggi in guerra o nei quali sono in corso durissime repressioni delle libertà delle persone;
chiedere alla Commissione Europea di predisporre un Piano europeo di accoglienza dei profughi;
chiedere al Governo italiano di:
attribuire all’Upi e all’Anci la competenza alla gestione dell’accoglienza dei profughi e dei richiedenti la protezione internazionale;
l’allargamento del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati;
di chiarire subito che i permessi di soggiorno umanitari rilasciati sono convertibili alla scadenza in permessi di soggiorno per lavoro, per studio o per altri motivi;
di revocare il decreto legge, non ancora definitivo, che estende il periodo di permanenza nei Centri di identificazione ed espulsione fino a 18 mesi in luogo dei 6 mesi finora previsti;
chiedere al Ministero dell’Interno di autorizzare i soggetti istituzionali e la stampa a visionare i CIE;
chiedere al Ministero dell’Interno che ai cittadini stranieri provenienti dalla Libia sia comunque rilasciato un titolo di soggiorno di protezione umanitaria;
chiedere alla Giunta della Regione Emilia-Romagna di riconoscere ai titolari del permesso di soggiorno umanitario il diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario nazionale.
L’ordine del giorno è stato approvato con 17 voti a favore (Pd, Fds, Pagnetti-Gruppo Misto), 5 astenuti (Fli, Udc, Rambaldi-Gruppo Misto) e 4 contrari (Pdl, Lega).