“Come già preannunciato dal sottoscritto” – afferma l’on. Angelo Alessandri, Presidente della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati e Segretario Nazionale della Lega Nord Emilia – “la decisione della Commissione di VIA in merito al progetto del deposito di gas a Rivara è “interlocutoria negativa”. Lo ha confermato il Ministero dell’Ambiente, oggi, per bocca del Sottosegretario Catone, rispondendo ad un’interrogazione parlamentare presentata in Commissione dalla Lega Nord.
A noi la situazione era già ben chiara, ma abbiamo ritenuto necessario un ulteriore chiarimento per sgombrare il campo dalle ombre che qualcuno, in questi giorni, ha volutamente creato attraverso gli organi di stampa.
Come si legge nella risposta del Ministero,” – precisa il deputato leghista – “in assenza di una fase di accertamento per confermare la fattibilità tecnico-economica dello stoccaggio e la sua totale sicurezza, la Commissione di VIA ha ritenuto che la Erg Rivara Storage Srl non sia in grado di proseguire la valutazione di impatto ambientale ma debba, invece, avviare un nuovo procedimento per acquisire, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, d’intesa con la Regione Emilia-Romagna, l’autorizzazione ad effettuare il programma di ricerca in base alla normativa vigente. Solo al termine dell’effettuazione di tale programma di ricerca, una volta acquisiti tutti gli esiti necessari, la Società potrà fare richiesta al Ministero dell’Ambiente della riattivazione della VIA secondo la procedura di legge.
Per dirla con parole povere, la Erg deve, dunque, ricominciare tutto daccapo con il beneplacito del Governatore Errani, poiché la Commissione di VIA non ha dato nessun OK per la realizzazione del deposito di gas a Rivara e quindi non ha autorizzato nessun nuovo accertamento. Il Ministero dell’Ambiente” – conclude Alessandri – “ha dunque smentito categoricamente le voci su presunte autorizzazioni a procedere a dei sondaggi e a degli approfondimenti, come invece è stato riportato più volte in questi giorni”.