E’ stato risolto il giallo del piccolo borgo di Cereglio, nel comune di Vergato, sull’appennino tosco-emiliano, dove ieri pomeriggio, in via del Vignola, due esplosioni inspiegabili, seguite da un forte odore di zolfo a dalla fuoriuscita di fumo bianco, avevano interessato due tombini. Un residuato bellico risalente alla seconda guerra mondiale, deteriorato dal tempo, è esploso nelle rete fognarie del paese per la fuoriuscita di liquido infiammabile, che si è incendiato al contatto con l’aria. A scopo precauzionale, dalla zona sono stati fatti allontanare quattro nuclei familiari ed è stata chiusa la strada, in coincidenza con i controlli del caso. I carabinieri hanno deciso di ispezione il tratto di rete fognaria con delle telecamere, e – con i tecnici di Hera – si è così scoperto che non c’era nessuna rottura nei tubi del gas, ma che l’esplosione era stata causata dal residuato bellico, un ordigno caricato a fosforo bianco. Nonostante l’esplosione, la rete fognaria non ha riportato danni.