Rispondendo ad una interpellanza presentata dal consigliere Massimo Bagni, durante il Consiglio comunale di venerdì scorso, il sindaco Gian Luca Rivi ha aggiornato l’assemblea sull’esito del contenzioso per l’esproprio dei terreni sui quali e’ stato realizzato il Parco dei Popoli.
“Il Parco dei Popoli è uno dei più grande parchi urbani realizzati nella provincia con i suoi 180 mila metri di area – sottolinea Rivi – un’oasi verde apprezzata per il suo grande valore ambientale e urbanistico. Un’opera tuttavia la cui realizzazione è sempre stata avversata dal centro destra, in passato, quando approvammo il progetto, e anche in seguito, quando inventarono uno scandalo sul fatto che fossero stati impiegati materiali tossici nocivi per realizzare i vialetti, menzogne però tutte smascherate dalle indagini eseguite dai tecnici di Arpa.
Infine – continua Rivi – secondo il centro destra l’Amministrazione avrebbe dovuto cedere alle ingentissime richieste di indennizzo dei proprietari dei terreni (più di 1 milione e 300 mila euro) mentre il valore stimato dai nostri tecnici si aggirava sui 250mila euro circa, profetizzando che il contenzioso legale avviato dai proprietari avrebbe svuotato le casse del Comune.
Non è andata così.
La corte d’appello di Bologna infatti ha riconosciuto ai proprietari un’indennità d’esproprio di 290mila euro, molto vicina dunque alla cifra allora stabilita dai nostri consulenti e ben lontana dalla cifra richiesta dai proprietari. Non solo, ha condannato la parte ricorrente a rimborsare 12mila euro di spese legali al Comune.
Un clamoroso errore di valutazione – conclude Rivi – il centro destra infatti in quegli anni avrebbe lottizzato buona parte dell’area, costruendo una trentina di case con i relativi parcheggi, lasciando solo 10/15 mila metri di aree verdi ad uso della cittadinanza. Noi abbiamo seguito la strada opposta e oggi possiamo dire che abbiamo fatto bene”.