La manovra varata dal Governo e’ un ”massacro per lavoratori e pensionati”. Cosi’ Bruno Papignani, segretario Fiom Bologna, secondo cui ”il Governo si fa scudo della posizione della Bce e sfrutta il contesto di crisi, dovuto ad un sistema tutto orientato alla finanza, per colpire diritti e normative contrattuali che produrranno solo un aggravamento della situazione, recessione, confusione e malessere sociale”.
Per Papignani quanto ”e’ previsto in materia di contrattazione e’ solo una vendetta del ministro Sacconi (Confindustria sara’ compiacente) nei confronti di quanti hanno reagito in questi mesi all’indegno comportamento del Governo”.
Per il segretario Fiom bisogna ”reagire subito e utilizzare il mese di agosto per preparare la mobilitazione a partire dai primi giorni di settembre”. Papignani ha aggiunto di augurarsi che ”il sindacato esca dal silenzio o da valutazioni sofisticate e si decida a dire cosa fare. In ogni caso la Fiom deve decidere in tempi brevi un piano di mobilitazione articolata e generale”.