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Unione Terre d’Argine: in Consiglio odg sul centro commerciale dell’Appalto

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Nel corso del Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine di mercoledì 28 settembre il consigliere Roberto Benatti del PdL ha presentato un ordine del giorno sul centro commerciale dell’Appalto di Soliera, nel quale chiedeva al Presidente dell’ente di rendere nota una sua posizione di condivisione della presa di distanza da parte delle associazioni di categoria da questa ipotesi: “la realizzazione di questo nuovo centro commerciale di 10mila metri quadrati con vendita di alimentari per 2500 metri quadrati all’Appalto – si legga nell’odg – determinerebbe lo squilibrio della rete esistente, specie in questo particolare periodo di crisi del piccolo commercio”.

A Benatti ha risposto il Sindaco di Soliera Giuseppe Schena, che ha riepilogato la questione ricordando come il Poic vigente abbia autorizzato questo centro all’Appalto, e come lo stesso Piano provinciale autorizzi a costruire una struttura per vendita di beni alimentari all’interno di una più grande se c’è un cambio di destinazione d’uso in zone ex industriali. “Non è pensabile tornare indietro dopo sette anni di pianificazione, visti i diritti acquisiti da parte dell’attuatore per questa struttura per la quale ci sono progetti e un permesso di costruire da 18 mesi – ha detto Schena – Se non seguiamo questa procedura c’è il rischio di un interessamento della magistratura. Entro novembre la Provincia si dovrà pronunciare sul Poic dopo l’esame delle osservazioni presentate: le associazioni di categoria ci dicano in questa sede cosa vogliono. In questa realtà di crisi c’è chi investe sul commercio 40 milioni di euro, 25 dei quali per opere edili, per un numero di persone assunte a regime pari a 170, cifra alla quale si possono sommare i 50 dipendenti dei negozi del centro Le Gallerie, che così stabilizzerebbero la loro occupazione. Le risorse che incamereremo ci impegniamo a reinvestirle per sostenere il commercio nei centri storici”.

Benatti in sede di replica ha chiosato quanto detto da Schena: “per salvare Le Gallerie ci si mette in contrasto con tutte le associazioni di categoria e anche con Legacoop per realizzare un nuovo centro commerciale, in assenza di concertazione. Se non ci fosse stato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi come parte in causa non si sarebbe andati contro tutti: Schena è da solo a portare avanti questa battaglia, ne pagherà le conseguenze anche personali”. Daniela Depietri (capogruppo Pd) ha ricordato come dopo le tante prese di posizione di maggio ora su questa vicenda nessuno parli più. “Questo Consiglio non si assumerà la responsabilità di dire sì, visto che l’ordine del giorno chiede a Soliera cosa non deve fare”. Francesca Desiderio (Sinistra per le Tda) ha sottolineato dal canto suo come il Piano votato dal Consiglio provinciale a fine luglio abbia già tenuto conto di alcune richieste di Comuni e associazioni di categoria, “destinando ad esempio parte degli oneri di urbanizzazione al sostegno delle botteghe tradizionali e prevedendo la possibilità di affidare i lavori di costruzione dei nuovi poli commerciali ad aziende modenesi. Rispetto all’ipermercato all’Appalto la mia posizione è negativa: capisco l’importanza di una manovra di questo tipo ma il territorio dell’Unione è già saturo di grandi complessi commerciali, la nuova struttura andrebbe ad incidere su una viabilità problematica e congestionata, mi sembra che ci siano ragioni di interesse immobiliare più che commerciale”.

A questo punto del dibattito il consigliere Antonino Palumbo (PdL) ha comunicato la sua intenzione di uscire dall’aula, poi sono iniziate le dichiarazioni di voto e infine è stato posto in votazione l’ordine del giorno di Roberto Benatti. Che ha ottenuto l’assenso di PdL, Lega e Fli, il no di Pd e Riformisti e l’astensione di Sinistra per le Terre d’Argine, Rilanciamo le Terre d’Argine e Verdi.