Hanno suscitato reazioni di sdegno e condanna le grandi scritte vergate nella notte tra sabato e domenica con vernice spray sul muro dell’ ex campo di concentramento di Fossoli e sul portone della sede dell’Anpi a Carpi.
 ‘Juden Raus’ con una grande svastica tra le due parole e’  stato scritto su una lapide che si trova sul muro di quello che  fu il campo di concentramento in cui furono internate 5000  persone, la meta’ delle quali ebree. ‘Brigate assassine W il  duce’ e’ la frase comparsa sul portone della sede dell’Associazioni de partigiani.
   ”’Piena e totale condanna contro il vile e vergognoso atto  di vandalismo di chiaro stampo neofascista” e ” la piu’  convinta solidarieta”’ all’Anpi sono venute da Pino Sgobio,  capogruppo dei Comunisti Italiani alla Camera, che ha presentato  un’interrogazione parlamentare urgente al Ministro dell’Interno.
”E’ terribile ed e’ ignobile – ha detto – che, a distanza di  tanti anni, accadano ancora fatti di questo genere. L’oltraggio  e la deturpazione, con svastiche e frasi inneggianti al duce  sono un fatto grave, sul quale vanno compiuti attenti, severi e  serie indagini. Quanto accaduto rappresenta un’offesa e un  oltraggio ad un’immagine marmorea, ad un luogo di dolore e ad  uno spazio di memoria e di liberta’, che racconta la storia,  parla di liberta’ e che, soprattutto, ammonisce le generazioni  future. Posti da onorare per la maggior parte dei cittadini ma  ‘simboli’ scomodi per chi non vuole identificarsi in quella  storia, che pure si e’ pronunciata in maniera definitiva. Per  questo chiediamo al Ministro dell’Interno di fare piena luce su  questo episodio intollerabile”.
   ”Tutte le forze politiche devono esprimere condanna. 
Prefetto e forze dell’ordine devono garantire la vigilanza agli  obiettivi sensibili nell’anno del 60/O della Liberazione”. E’  la richiesta del consigliere regionale Massimo Mezzetti (Ds).
”Sono atti di vandalismo politico intollerabili ed esecrabili.
Segnali allarmanti che non possono essere assolutamente  sottovalutati dalle forze politiche e sociali e che,  soprattutto, devono vedere alta l’attenzione da parte delle  forze dell’ordine – ha detto Mezzetti – Sarebbe bene che tutte  le forze politiche condannassero senza incertezze simili atti. 
Ritengo indispensabile che il Prefetto e le forze dell’ordine  adottino misure e attenzioni adeguate atte alla prevenzione e al  controllo”.
   Anche i Ds di Carpi hanno espresso solidarieta’. ”Si sono  voluti colpire due luoghi simbolo – hanno scritto in una nota –  Oggi l’Anpi e’ fortemente impegnata perche’ il 60/o anniversario  della Liberazione sia ricordato degnamente e i Ds si sono  adoperati con il loro voto in consiglio comunale (insieme a  Rifondazione e Margherita) perche’ all’associazione sia  garantito dall’amministrazione comunale il supporto necessario a  realizzare con successo le attivita’. Questi gravi atti di  vandalismo sono pero’ la spia di quanto queste tematiche  disturbino ancora qualcuno, anche nella nostra citta”’. I Ds  hanno quindi invitato le altre forze democratiche ad esprimere  solidarieta’ all’Anpi sostenendo l’associazione nelle sue  attivita’ rivolte alla memoria storica.
   L’Anpi ha definito l’accaduto ”un gesto gravissimo che si  inserisce in un clima di revisionismo e delegittimazione della  resistenza e degli ideali fondanti la nostra Costituzione” e ha  osservato: ”A qualcuno non piace l’attivita’ che l’Anpi sta  mettendo in campo, non piace che si ricordino pagine della  nostra storia nazionale che a taluno possono essere indigeste”.
            




