Sempre più spesso i medici si trovano di fronte a pazienti che vogliono in qualche modo ‘dire la loro’ sulla terapia e gli interventi da adottare riguardo la loro salute. Pazienti che, grazie a Internet, televisione e giornali (specializzati e non, basti pensare agli inserti che trattano di salute e benessere su quasi tutti i maggiori quotidiani), sono sempre più spesso degli ‘autodidatti della medicina’ e vorrebbero prendere decisioni che, invece, spettano unicamente ai medici e alle strutture sanitarie. Questo attegiamento, pur essendo per molti versi positivo perché evidenzia una sempre più diffusa attenzione dei cittadini verso il loro stato di salute, può tuttavia creare non pochi problemi. Per due motivi principali: il primo riguarda i pazienti, visto che nessuno può improvvisarsi medico, e farlo significa esporsi a rischi potenzialmente enormi. Il secondo, invece, riguarda gli specialisti. È sempre più chiaro, infatti, che anche dare informazioni mediche parziali, non esaustive o legate a convenzioni personali sui vari mezzi di informazione, in primis Internet, crea rischi medico-legali estremamente gravi.
Per questo, all’interno del XV Meeting congiunto di Colonproctologia stomaterapia, organizzato dal dott. Roberto Villani dell’Ospedale di Sassuolo, a cui parteciperanno circa 400 esperti e specialisti del settore, è stata organizzata un’importante tavola rotonda sul tema, dal titolo evocativo: “S@lute 2.0: come cambia la comunicazione verso e dal paziente” .
L’incontro, aperto a tutti i cittadini, si terrà lunedì 21 novembre presso il Forum Monzani di Modena, a partire dalle ore 11. A moderare il dibattito sarà il medico di medicina generale e noto conduttore televisivo della Rai, Carlo Gargiulo. Insieme a lui e al dott. Roberto Villani dell’Ospedale di Sassuolo, interverrano alla tavola rotonda il Caporedattore del Corriere della Sera.it/Salute, Luigi Ripamonti; il direttore generale Comunicazioni e Relazioni Istituzionali del Ministero della Salute, Daniela Rodorigo; Alessandro Giovannini, amministratore delegato di Phinet e il vicesegretario di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso.