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Missione economica in India per Confindustria Modena

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La crisi internazionale ha ridisegnato in modo strutturale gli scenari economici dei prossimi anni, spostando il volano della crescita verso i Paesi del Sud-Est del mondo.

Con una popolazione di oltre un miliardo e duecentomila persone, l’India oggi è il secondo Paese al mondo con il più alto tasso di crescita (superata solo dalla Cina). Elevati tassi di risparmio e di investimento privato, rapida crescita della forza lavoro, aumento costante delle esportazioni e forte domanda interna, alimentata da una classe media in espansione: sono questi i fattori che hanno spinto il governo indiano a fissare al 9 per cento l’obiettivo di crescita del prodotto interno lordo per gli anni 2012-2017.

Tra i settori in maggiore espansione, oltre alla meccanica e all’agricoltura ci sono anche le costruzioni e le infrastrutture, dove nel 2011 il governo ha previsto uno stanziamento di 3,8 miliardi di euro mentre, per il quinquennio 2012-2017, i miliardi saranno 73.

L’Italia è attualmente, fra i paesi europei, il quarto partner commerciale dell’India. Nel primo semestre del 2011 l’interscambio bilaterale Italia-India ha registrato una crescita del 29,3 per cento. In particolare, nel 2010 le esportazioni tra India e le aziende modenesi hanno superato i sessanta milioni di euro: Modena esporta in India più della media Italiana ed è prima in Emilia-Romagna. Apparati meccanici e macchine utensili sono i prodotti maggiormente esportati sul mercato del subcontinente asiatico.

Proprio per sfruttare al meglio le potenzialità di questo Paese e favorire le imprese emiliane nella ricerca di partner commerciali e produttivi in loco, Confindustria Modena, Assindustria Reggio Emilia, Unindustria Bologna e Confindustria Emilia-Romagna hanno dato vita al progetto “Hi-Mech India IV”, iniziativa finanziata al 50 per cento dalla Regione Emilia-Romagna e sponsorizzata da Bnl-Gruppo Bnp Paribas.

Il progetto “Hi-Mech India IV”, che si inserisce in un percorso iniziato nel 2005, e che quest’anno vede la nascita di un accordo di collaborazione con la Confederation of Indian Industry (Confindustria India), ha lo scopo di fornire a tutte le aziende partecipanti le opportunità, le conoscenze e gli strumenti per poter capire e operare sul mercato indiano nel modo più efficiente e dinamico.

La missione economica prevede la partecipazione di 24 imprese emiliano-romagnole a due fiere di settore: Excon 2011 e Eima Agrimach 2011. Excon 2011, manifestazione biennale dedicata alla meccanica per l’edilizia e macchine movimento terra, si svolge dal 23 al 27 novembre nella città di Bangalore. Eima Agrimach 2011, giunta quest’anno alla seconda edizione, è la fiera specifica per la meccanica agricola e si svolge dall’8 al 10 dicembre a Nuova Delhi.

In particolare, della delegazione regionale, fanno parte undici aziende associate a Confindustria Modena che operano nel settore della meccanica avanzata e della meccatronica. Sono Aep Transducers; Elettrondata; Hansa Tmp; Mantovanibenne; Mix; Officine Meccaniche Eme; O.m.b; Safim; Sai; Valuepart Europa; U.t.i.t.

La partecipazione delle aziende emiliane alle due fiere indiane è uno degli step del progetto “Hi-Mech India IV”: si è già svolta la fase preparatoria di studio e analisi del mercato indiano e, dopo questa missione, il progetto si concluderà, nei prossimi mesi, con la visita in Italia di una delegazione di imprenditori indiani.

Aziende associate a Confindustria Modena che partecipano al progetto “Hi-Mech India IV”

Aep Transducers di Modena, specializzata nella progettazione e produzione di celle di carico, trasduttori di pressione, strumentazione elettronica. Fatturato: 4,2 milioni di euro. Numero dipendenti: 19. Quota export: 20%

Elettrondata srl di Spezzano, che progetta e realizza impianti elettrici per sistemi di automazione industriale. Fatturato: 8,2 milioni di euro. Numero dipendenti: 31. Quota export: 7%

Hansa Tmp srl di Modena, specializzata nelle produzione di componenti e sistemi oleodinamici. Fatturato: 7,5 milioni di euro. Numero dipendenti: 22. Quota export: 72%

Mantovanibenne srl di Mirandola, specializzata nella produzione di benne per escavatori, attrezzature per la demolizione. Fatturato: 7,5 milioni di euro. Numero dipendenti: 53. Quota export: 60%

Mix srl di Cavezzo, che produce mescolatori, granulatori, sostatori per polveri, liquidi e paste. Fatturato: 6,7 milioni di euro. Numero dipendenti: 62. Quota export: 70%

Officine Meccaniche Eme srl di Modena, specializzata nella produzione di cambi di velocità, di ponti differenziali e di riduttori. Fatturato: 10 milioni di euro. Numero dipendenti: 38. Quota export: 80%

O.m.b srl di Formigine, che si occupa della produzione di vibratori elettrici e pneumatici. Fatturato: 4,5 milioni di euro. Numero dipendenti: 30. Quota export: 66%

Safim spa di Modena, specializzata nella produzione di freni per macchine industriali. Fatturato: 15,3 milioni di euro. Numero dipendenti: 85. Quota export: 69%

Sai spa di Modena, specializzata nella produzione di motori idraulici. Fatturato: 23,3 milioni di euro. Numero dipendenti: 40. Quota export: 80%

U.t.i.t. spa di Modena, specializzata nella produzione di sistemi integrati per l’automazione della logistica. Fatturato: 7 milioni di euro. Numero dipendenti: 48. Quota export: 40%

Valuepart Europe spa di Castelvetro che distribuisce e vende di componenti per le macchine agricole e movimento terra. Numero dipendenti: 25. Quota export: 95%