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La Regione al Motor Show 2011 con lo stand dell’Osservatorio per l’educazione stradale (numero 110, padiglione 26)

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Giovani e giovanissimi, studenti delle scuole medie e superiori, alle prese con il motorino o al volante da neo patentati. Sono loro il target privilegiato dello stand (numero 110, padiglione 26) dell’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-Romagna, allestito anche quest’anno al Motor Show di Bologna. Qui i visitatori troveranno quattro simulatori tridimensionali con postazioni disponibili (computer dotati di volante e pedaliera) per mettersi alla prova con test di guida su diversi livelli di difficoltà e ambiente (con pioggia, di notte, con la nebbia). Chi lo desidera potrà inoltre partecipare a giochi con domande a quiz sul Codice della strada e sulla sicurezza alla guida. Allo stand dell’Osservatorio sono in programma visite e incontri con i giovani degli istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna, accompagnati dai docenti.

Per quanto riguarda gli appuntamenti istituzionali lunedì 5 dicembre (a partire dalle 10, Sala Notturno, Centro servizi – blocco D ) si svolgerà un incontro su “La sicurezza stradale in città. Politiche di mobility management per una mobilità sicura e sostenibile”. Concluderà i lavori l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri. Martedì 6 dicembre (dalle 10 alle 13, Palazzo dei Congressi – Sala Italia), ci sarà l’undicesimo Incontro delle Consulte scolastiche provinciali, dedicato alle prove pratiche per l’acquisizione del patentino per il ciclomotore. Dopo i saluti (Giada Michetti – amministratore delegato GL/Events, Stefano Versari – vice direttore Ufficio scolastico Regione Emilia-Romagna, Emanuela Vezzali – presidente Osservatorio educazione stradale della Regione), seguiranno interventi su Codice della strada, comportamenti a rischio e prove pratiche con il ciclomotore. Sarà possibile anche provare gli occhiali “Alcovista”, che simulano la ridotta capacità visiva causata dallo stato d’ebbrezza.

Calo della mortalità stradale in Emilia-Romagna e politiche per la sicurezza della Regione

L’Emilia-Romagna ha raggiunto l’obiettivo europeo di riduzione del 50% dei morti in seguito a incidenti stradali entro il 2010. Proseguono intanto le azioni della Regione per rafforzare la sicurezza stradale, a tutti i livelli, a partire dal supporto al trasporto pubblico locale (il sistema di trasporto più sicuro) con azioni, investimenti, progetti e iniziative. Sui percorsi sicuri casa-scuola, nel 2010 la Regione ha coordinato – grazie alla collaborazione dei Comuni capoluogo, dei centri di educazione ambientale e di agenzie educative – un’iniziativa innovativa di progettazione partecipata per la realizzazione di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dei percorsi. Dieci gli interventi nei Comuni capoluogo, cui la Regione ha assegnato 500mila euro. Per quanto riguarda il 4° e 5° Programma del Piano nazionale della sicurezza stradale (PNSS), i bandi, in fase di predisposizione, metteranno a disposizione circa 7 milioni di euro per interventi finalizzati all’utenza debole (ciclisti e pedoni) e concentrati nelle aree urbane delle città. Nell’ambito dei Programmi per la sicurezza stradale sono stati finanziati complessivamente 305 interventi, per un ammontare complessivo di oltre 70 milioni di euro. A queste iniziative si affiancano azioni di sensibilizzazione e di educazione alla sicurezza stradale, promosse attraverso l’Osservatorio. Inoltre, nel 2012 partirà su tutto il territorio regionale una campagna di comunicazione per la riduzione degli incidenti stradali che coinvolgono i motociclisti. Sarà realizzata secondo una strategia differenziata e punterà sulla “sensibilizzazione reciproca” degli utenti della strada.