Nel febbraio scorso avevano adescato, allettandoli con la possibilità di trascorrere una notte ‘indimenticabile’ a pagamento con alcune ragazze, tre marocchini (due studenti ed un operaio tutti regolari ed incensurati) residenti in Veneto e di età compresa tra i 17 ed i 24 anni, arrivati a Bologna per trascorrere una serata in discoteca.Ma le cose andarono in altro modo: in uno stabilimento industriale dismesso, vennero picchiati e rapinati di 530 euro, un telefono cellulare, due orologi ed una collana d’oro.
In aprile gli investigatori, sulla base del riconoscimento fotografico delle vittime su un gruppo di sospettati, hanno identificato i tre autori del grave episodio, due tunisini di 25 e 33 anni ed una romena di 26 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti di polizia per reati specifici.
Nei giorni scorsi i tre sono stati raggiunti dall’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Bologna per i reati di rapina aggravata in concorso, lesioni aggravate e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.