Ecologia e solidarieta’. Queste le parole d’ordine del Natale 2011 in Emilia Romagna. Dall’albero del Comune di Bologna addobbato con gli oggetti provenienti dal ciclo del riuso fino alla marcia benefica dei Babbi Natale di Riccione, l’Avvento in regione sara’, quest’anno piu’ che mai, il pretesto per compiere una ‘buona azione’, per i piu’ deboli e per l’ambiente. Le iniziative in calendario sono tantissime. Accanto alle tradizionali raccolte di fondi delle associazioni piu’ note come l’Ant, l’Ail, l’Unicef o la Fanep, scendono in campo anche gli enti locali, le biblioteche, fino alle associazioni di categoria e le realta’ che si occupano di infanzia.
In particolare, sotto le Due Torri, in piazza Liber Paradisus, la nuova sede del Comune di Bologna, l’albero dell’amministrazione e’ stato decorato con oggetti provenienti da ‘Second Life’. Il tempio cittadino del riuso, uno spazio dove gli oggetti prendono una seconda vita, qui tutti i cittadini, ma anche scuole, associazioni, ed enti no-profit autorizzati dal Comune, possono scambiarsi liberamente e gratuitamente qualunque oggetto di casa, purche’ in buono stato.
Il progetto nasce infatti nell’ambito del ‘Piano d’azione ambientale per lo sviluppo sostenibile 2008/2009′ della Regione Emilia Romagna, coordinato dalla Provincia di Bologna. Il tutto, ovviamente, con il duplice obiettivo di ridurre e migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti.
Tra le piu’ spettacolari iniziative che legano il Natale alla solidarieta’ c’e’ sicuramente la camminata benefica ‘Il ritorno dei Babbi Natale’, che si svolgera’ il 26 dicembre 2011 lungo le vie del centro di Riccione. L’iniziativa che vede sfilare centinaia di cittadini vestiti da Santa Claus servira’ a raccogliere fondi per acquistare un eco-endoscopio per il reparto di radiologia dell’Ospedale Ceccarini di Riccione e per proseguire il percorso a sostegno dell’associazione ‘Amici di Centro 21′ che da anni assiste le persone con la sindrome di Down e disabilita’ mentali.
“E’ sempre entusiasmante vedere associazioni e comitati impegnati in iniziative di questo genere – ha commentato il sindaco Massimo Pironi – e il mio augurio e’ che anche la terza edizione sia un successo come le precedenti: la marea rossa nelle vie della citta’ il giorno di Santo Stefano e’ il segnale di una comunita’ con valori positivi e profondi come la solidarieta’ e la vicinanza verso chi ne ha piu’ bisogno”.
La camminata prendera’ il via alle 15 dal palazzo del Turismo e lungo i 3 chilometri di tragitto non mancheranno punti ristoro, musica e danze, fino all’arrivo con i fuochi d’artificio. Per partecipare alla camminata, e quindi contribuire alla raccolta fondi, basta acquistare il vestito da Babbo Natale con pettorina ufficiale (o solo la pettorina nel caso il vestito fosse stato acquistato nelle passate edizioni) nei punti vendita allestiti in piazzale Ceccarini e nella casina di legno situata in piazza del Faro.
Esce dai confini nazionali e raggiunge fisicamente Betlemme l’iniziativa di solidarieta’ che va in scena stasera alle 21 a Ravenna, nella chiesta di San Francesco. E’ il concerto di Natale ‘Ravenna-Betlemme’ che avra’ luogo anche a Betlemme nella Chiesa di Santa Caterina il 13 dicembre.
Il concerto ha, infatti, lo scopo di sostenere la attivita’ dell’ospedale della Sacra Famiglia di Betlemme. La struttura che offre servizio gratuito a tutti e’ gestita dai Cavalieri di Malta che saranno presenti oggi a Ravenna, con una postazione in piazza San Francesco.
Non solo. In occasione del Concerto la Coop Italia e il Conad hanno donato un container di panettoni, quaderni, matite colorate e altri regali di Natale per i bambini delle scuole di Betlemme. Le case di spedizioni ravennati Norberto Bezzi e Sfacs, in collaborazione con l’associazione Propeller, lo porteranno gratuitamente In Palestina, mentre alcuni alberghi e ristoranti del centro hanno garantito l’ospitalita’ ai giovani musicisti dell’Orchestra che si esibira’ stasera.
L’elenco di eventi e iniziative e’ davvero lunghissima e prosegue con laboratori per bambini, gare, eventi culturali e pranzi come quello per 120 bisognosi andato in scena la scorsa settimana a Bologna, grazie alla mobilitazione del Comitato degli Operatori Economici di via Arno.
Infine, dai padri dehoniani del Villaggio del Fanciullo di Bologna, parte l’iniziativa per i 1.100 detenuti che anche quest’anno trascorreranno il Natale nel Carcere della Dozza. Piu’ della meta’ di queste persone (64%) sono lontane dalle loro famiglie perche’ non sono italiane e gran parte di loro possiede nulla, neanche la biancheria.
L’appello dei padri e’, pertanto, a regalare qualche capo di biancheria ai detentui. Per dare l’idea che si tratti di un regalo, i promotori dell’iniziativa hanno fatto stampare delle magliette con una frase dedicata a queste persone. Con un contributo di 5 euro si potra’ regalare una t-shirt e altro intimo a chi non ha da vestirsi e sta dietro le sbarre. (Bonifico su IBAN IT97 U0200 80249 000 000 1655 994 intestato a Comunita’ religiosa Sacerdoti del Sacro Cuore Conto corrente postale n. 6411 intestato a Villaggio del Fanciullo, Via Scipione Dal Ferro 4, 40138 Bologna. Causale ‘Bianco Natale’).