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Rinnovabili, il 92% degli italiani punta sul solare ma l’informazione è scarsa

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(Adnkronos) – Gli italiani scommettono sul solare: per il 92% è la fonte energetica del futuro ma il livello d’informazione è ancora scarso. A tracciare il quadro ci pensa la sesta rilevazione ‘Gli italiani e il solare’ realizzata da Ipr Marketing per la Fondazione Univerde che sottolinea una quota in crescita rispetto al 2009. Aumenta, anche se con più ‘timidezza’, anche la quota degli italiani che punta su eolico, idroelettrico, geotermico e biomasse ma il solare conferma la sua indiscussa leadership. Compatibilità ambientale (96%) e sicurezza (90%) si confermano le principali caratteristiche che si associano a questa fonte di energia pulita. Dalla prima rilevazione, settembre 2009, ad oggi è cresciuta sistematicamente la propensione degli italiani all’utilizzo del solare. Dal 54%, del 2009, oggi è l’80% che dichiara di aver preso in considerazione l’idea di passare al solare.

Il principale motivo d’interesse? Il risparmio è in pole position (45%), segue il rispetto per l’ambiente (31%). Ma il livello di informazione sulle qualità tecniche dei pannelli solari è ancora scarso: solo un 44% si ritiene molto/abbastanza informato. Tra i più diligenti: i giovani (54%) e gli over 54 (49%). Ad esempio, solo il 17% è a conoscenza che la durata di un pannello solare va dai 20 e i 30 anni. Quanto alla qualità del prodotto il 70% dichiara di non essere al corrente che un pannello di qualità può durare 25-30 anni producendo più o meno la stessa energia mentre uno scadente, nel tempo, può ridurre molto la propria attività. Per ricevere informazioni il 32% sceglie di rivolgersi all’installatore/rivenditore e il 27% al web. Nella scelta di un pannello solare la certificazione di qualità è l’elemento che dà maggiori garanzie (33%) soprattutto a quel 49% degli intervistati che teme di essere truffato al momento dell’acquisto.

“Il boom del solare in Italia è un grande successo ma proprio per questo occorre prevenire irregolarità e truffe” commenta Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell’Ambiente e presidente della Fondazione Univerde, che aggiunge: “Negli ultimi tempi l’Italia ha realizzato un record mondiale per fotovoltaico istallato all’anno, produciamo grazie al sole l’equivalente di due centrali nucleari ma di energia ‘pregiata’ perché prodotto nelle ore di picco” . Ma, aggiunge, ”come in tutti i nuovi settori ci sono problemi di burocrazia e rischi di truffe verso i consumatori, servono quindi tempi certi da parte del Gse e di Enel ma anche informazioni trasparenti, certificazioni di qualità, formazione degli operatori, garanzie per il riciclo dei pannelli a fine vita. La nostra indagine – conclude Alfonso Pecoraro Scanio – vede nelle certificazioni, negli installatori e nel web le principali realtà a cui i consumatori guardano per avere informazioni e garanzie rispetto alla crescente paura di essere ingannati. Occorre garantire un solare sostenibile, di qualità e amico dei consumatori”.