In occasione delle celebrazioni del 215° anniversario del Primo Tricolore, in programma a Reggio Emilia sabato 7 gennaio, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al sindaco Graziano Delrio il seguente messaggio:
“Un anno fa, il 7 gennaio 2011, a Reggio Emilia, in occasione della Giornata nazionale del Tricolore, rinnovai il mio appello a fare delle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia un importante percorso di approfondimento e di riflessione comune sul lungo processo storico di costruzione dell’unità nazionale e sui valori che lo hanno contrassegnato.
Gli eventi organizzati in tutta la penisola per questa ricorrenza, grazie ad una grande mobilitazione popolare, segno di un ritrovato orgoglio nazionale, hanno avuto come riferimento più immediato e percepibile la bandiera, che i Costituenti non a caso scelsero come vessillo della Repubblica, simbolo dell’Italia una e indivisibile e dei valori e principi di democrazia, solidarietà e promozione delle autonomie compiutamente e definitivamente sanciti nella nostra Carta costituzionale.
In questa tensione verso una maggiore e più matura coesione sociale vanno anche oggi rintracciate le energie positive che possono consentire di affrontare le difficoltà della situazione presente, assolvendo ai gravosi impegni che sono di fronte al nostro Paese con rigore ed equità.
In questo spirito rivolgo a Lei, signor sindaco, al presidente del Consiglio dei ministri, alle altre autorità presenti e alla cittadinanza di Reggio Emilia il mio saluto cordiale, insieme con l’augurio caloroso e partecipe di pieno successo delle celebrazioni del 215° anniversario del Tricolore”.
COMPOSIZIONE DELLA COMPAGNIA DI FORMAZIONE INTERFORZE PER GLI ONORI MILITARTI IN PIAZZA PRAMPOLINI
Le celebrazioni per il 215° anniversario del Primo Tricolore a Reggio Emilia si apriranno, alle 10.30 di sabato 7 gennaio, in piazza Prampolini, con gli onori militari al presidente del Consiglio Mario Monti e l’Alzabandiera.
Sarà schierata una compagnia di formazione interforze, comandata da un ufficiale del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito di stanza a Rimini e composta da plotoni del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito, del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di Rimini, del Dipartimento Marittimo Militare dell’Adriatico, dei Carabinieri del Comando della Legione Emilia Romagna e della Guardia di Finanza del Comando Regionale Emilia Romagna.
Alla cerimonia parteciperanno le autorità cittadine, la Guardia Civica reggiana e le associazioni combattentistiche e d’arma. Saranno inoltre esposti lo stendardo del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito – quale simbolo della patria, dell’onore e delle trazioni del Reggimento, nonché del ricordo dei suoi caduti – i gonfaloni della Città di Reggio, della Provincia e della Regione, oltre ai labari e ai medaglieri.
La fanfara della Brigata di Cavalleria ‘Pozzuolo del Friuli’, di stanza a Gorizia e formata da 25 elementi, scandirà i momenti della cerimonia ed eseguirà, al termine, una serie di brani musicali.