E’ accaduto di nuovo: un uomo cade dal 4° piano in via Campi, a 200 mt. dal Pronto Soccorso del Policlinico, struttura moderna e appena rifatta, ma viene trasportato a Baggiovara dove muore dopo poco. Eppure il Policlinico è definito dallo stesso PAL un centro di primo livello per le urgenze. La struttura è attrezzata per accogliere casi pediatrici fino ai 14 anni di età, donne in stato di gravidanza, anche politraumatizzate, ma di fronte ad un adulto che potrebbe in pochissimi minuti essere curato in una struttura d’eccellenza, si procede ad un trasporto molto più lungo. I casi sono due: o il Policlinico è in grado di soccorrere anche i casi in questione, oppure stiamo dando un servizio di livello inferiore e donne incinta e bambini.
Chiedo per questo alla Provincia di pronunciarsi, e farsi portatrice di questo non-senso: anche perché una recente sentenza di cassazione ha determinato che in caso di decesso del paziente, c’è la responsabilità penale del medico, anche qualora abbia seguito le linee guida.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale PDL)