Nel 2010 erano previsti 80 milioni di finanziamento per la ferrovia Modena-Sassuolo; ora, nel 2012, non solo quei finanziamenti non sono arrivati, ma la ferrovia è completamente allo stato brado: treni soppressi, biglietterie introvabili, corse in ritardo o addirittura in anticipo, treni sostituiti a sorpresa con autobus, cambi di orari a random, tabelle orarie invisibili.
Inoltre da diversi mesi le amministrazioni locali, in particolare quella di Sassuolo e di Formigine, chiedono un tavolo di confronto con FER e Regione, ma non ottengono risposta.
Per questo il Movimento 5 stelle Emilia-Romagna ha presentato un’interrogazione alla Giunta, per chiedere che venga attivato questo confronto con gli Enti locali, al fine di individuare le principali criticità e porvi rimedio; inoltre viene chiesto di sistemare la tratta ferroviaria almeno nelle sue essenzialità, cioè biglietterie e controlli.
“Senza fare una spesa eccessiva, ma semplicemente rendendo efficiente la ferrovia Modena-Sassuolo, siamo convinti che si possano ottenere buoni risultati in termini di utenza, che da un paio d’anni ha subito un drastico ridimensionamento, a causa del degrado della tratta stessa.”
“Ci chiediamo se sia effettiva volontà della Giunta incentivare i mezzi pubblici, anche per limitare l’incremento di polveri sottili ormai fuori controllo.”
“Ricordiamo inoltre che a seguito dell’approvazione del nuovo PAL, l’ospedale di Baggiovara sta assumendo un ruolo sempre più importante nella sanità modenese; ed una delle fermate principali della ferrovia è proprio l’ospedale; è un controsenso che vengano depotenziati i mezzi pubblici per raggiungerlo.”