“Due punti in tre gare? Non ho visto, a dispetto di questo, un Sassuolo in difficoltà, e so che i miei giocatori non tradiscono e hanno la personalità, la qualità e il carattere per continuare a farsi valere”. Anche se l’avversario si chiama Sampdoria: pochi dubbi per Fulvio Pea alla vigilia del confronto tra i neroverdi e la corazzata blucerchiata. La classifica – il Sassuolo è a +12 – dice che la grande, in realtà, è il Sassuolo, ma Pea la Samp la conosce bene – ne ha allenato, vincendo tutto, la Primavera per due anni – e non fatica ad immaginare “un avversario molto agguerrito, forte di un organico che, già molto valido, è stato rinforzato a gennaio da giocatori di categoria superiore. Ma anche noi abbiamo fatto tanti punti, e in campo non vanno le classifiche. E’ anche per quello che il calcio è un gioco così bello, perché quello che conta è il verdetto del campo”.
Si annuncia il pubblico delle grandi occasioni, e il tecnico neroverde “chiama” i sassolesi al Braglia. “Lo ha fatto Iachini con i suoi, lo faccio anch’io con quei millecinquecento che ci seguono con passione dal 18 agosto: venite al Braglia, e arrivate in anticipo. I nostri tifosi saranno anche pochi, ma ci sono vicini e ci riempiono di orgoglio”.