Tante domande su Casalgrande sono state poste dai venti ragazzini della classe quinta della scuola elementare «Santa Dorotea» di Casalgrande alto, i quali hanno incontrato il sindaco Andrea Rossi in Comune, questa mattina, giovedì 15 marzo. Rossi ha incontrano i giovanissimi studenti, accompagnati dalle maestre Laura Pelaia e Linda Corsini, accogliendoli in Sala consiglio: un’occasione per spiegare loro cos’è e come funzionano consiglio e giunta e per sperimentare i microfoni, sedendosi tra i banchi.
I ragazzi si sono sbizzarriti in domande incalzanti, incentrate soprattutto sul ruolo di sindaco: i bambini hanno domandato al primo cittadino qual è la sua giornata tipo e se può dirsi soddisfatto del suo operato. Questioni a cui Rossi ha risposto con semplicità, definendo quella attuale l’esperienza più bella che gli sia capitata nella vita, e che la possibilità di rappresentare la propria comunità è un privilegio, da compiere con entusiasmo e passione. «Il bilancio del mio operato -ha chiosato Rossi- lo devo fare non io, bensì i cittadini».
Grande curiosità ha suscitato la notizia che in origine il primo municipio di Casalgrande era situato nella frazione di Salvaterra, e non nell’attuale centro cittadino. Molte domande hanno poi riguardato il futuro di Casalgrande, in particolare i nuovi sottopassi, la cui ultimazione è prossima. «I sottopassi saranno terminati prima del nostro ingresso alla scuola media?», ha chiesto un ragazzino, immaginando eventuali disagi di trasporto a partire da settembre. Il sindaco ha assicurato che essi saranno inaugurati entro l’estate.
“Cosa vorrebbe migliorare di Casalgrande?” ha chiesto un bambino, e Rossi ha risposto che in primo luogo, in un clima di antipolitica come questo, vorrebbe vedere dei cittadini non solo critici, ma anche più attivi e partecipi alla vita pubblica. Secondo Rossi l’Italia sta vivendo non solo una crisi economica, ma pure una crisi culturale che contribuisce a sgretolare il senso della comunità e ad alimentare nei cittadini, anche casalgrandesi, un clima di sfiducia nelle istituzioni.
L’incontro è durato circa un’ora: in seguito, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di visitare la sede comunale. Tali incontri sono fortemente voluti dall’amministrazione comunale, che è impegnata a sostenere le iniziative per allargare gli orizzonti e coinvolgere i giovani e le scuole nella vita del territorio casalgrandese.