Sono state denunciate per invasione di terreni ed edifici le 40 persone sorprese da carabinieri e polizia municipale nella ex Manifattura Tabacchi, la struttura alla periferia di Bologna sgomberata oggi. Due degli stranieri, irregolari, risponderanno anche del mancato rispetto dei provvedimenti di espulsione. L’operazione ha preso il via in seguito alla segnalazione della Regione Emilia-Romagna. “Un passo necessario – ha spiegato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Gian Carlo Muzzarelli – ora che siamo nella fase conclusiva della selezione del progetto di riqualificazione”. Domani mattina saranno infatti aperte le buste con i dieci progetti tra cui dovrà essere scelto il vincitore del bando per la riqualificazione della struttura.
Durante le operazioni, i carabinieri hanno anche arrestato uno spacciatore: A.A., artigiano 30enne di Cesena, incensurato. L’uomo è stato sorpreso, nell’area della ex Manifattura a scambiarsi qualcosa con due nordafricani, riusciti a sfuggire alla cattura, ed era in possesso di circa 7 grammi di eroina. A fare materialmente l’arresto – precisa l’Arma in una nota – è stato il brigadiere capo Pio Santoro, nel suo ultimo giorno di servizio prima della pensione, dopo 35 anni di carriera militare.