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Modena, Morandi (PDL): interrogazione su inquinamento pozzi acquiferi

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Nella seduta del Consiglio comunale del 19 marzo 2012, l’Assessore all’Urbanistica Daniele Sitta ha dichiarato che, relativamente ai campi acquiferi di Via Aristotele “ 9 degli 11 hanno acqua di cattiva qualità causa i troppi nitrati presenti”.

Poiché già con precedenti dichiarazioni l’Assessore Sitta aveva manifestato l’intenzione di spostare i pozzi acquiferi al di là del tracciato della Tangenziale Quasimodo, si è reso necessario formalizzare una INTERROGAZIONE al Sindaco Pighi sulle affermazioni dell’Assessore all’Urbanistica.

In particolare si rileva – sottolinea Morandi – che il cambio di destinazione dell’area da attrezzature generali ad abitativa – là dove il PSC dispone che almeno il 40% sia destinato a verde e parcheggi – sulla superficie necessaria ai campi acquiferi per i pozzi di Aimag ed Hera, è deprecabile e non è rispettosa delle decisioni prudenti che precedenti amministratori avevano preso in ragione delle aspettative di tutela ambientale.

Inoltre dopo aver letto i dati diffusi dal Direttore di Arpa Vittorio Boraldi, in relazione alla qualità dell’acqua, che contraddicono quanto affermato dall’Assessore Sitta, poiché evidenziano che “i nitrati nell’acqua sono presenti in tutta l’Emilia Romagna occidentale, quindi anche a Modena , e sono il problema più significativo che ci si trova ad affrontare. Le concentrazioni più elevate si trovano nella zona pedecollinare, soprattutto Montale, Castelnuovo e Formigine. Ma i modenesi non bevono acqua così come esce dai pozzi; i gestori miscelano acque provenienti da pozzi diversi e ciò che esce dal rubinetto rispetta tutti i parametri di legge, costituendo tutto sommato un’acqua di qualità”, è quanto mai opportuno che la Giunta comunale chiarisca ai cittadini la reale situazione dei pozzi acquiferi del territorio.

Soprattutto dopo che i dati sulla quantità dell’acqua diffusi da Arpa, indicano inoltre che “i pozzi di Cognento forniscono oltre 18 milioni di metri cubi all’anno, costituendo una importante risorsa strategica per l’approvvigionamento idrico”.

Il Direttore di Arpa Boraldi ha precisato che i controlli sull’acqua già miscelata e trattata che esce dai rubinetti sono di competenza dell’Azienda USL, e che “ Per quanto riguarda l’acqua delle nostre falde, il livello piuttosto elevato di nitrati si deve soprattutto al fatto che in passato in determinate zone si concentravano attività zootecniche e agricole che determinavano uno spandimento intenso di liquami sui terreni, con successiva percolazione in falda, dai dati raccolti pare che negli ultimi anni i livelli si stiano stabilizzando, il che induce a pensare che la curva massima sia già stata raggiunta”.

Pertanto – continua Morandi- ho chiesto al Sindaco Pighi di venire urgentemente in Consiglio Comunale per chiarire alla cittadinanza se i pozzi acquiferi di Via Aristotele sono inquinati in maniera talmente rilevante da non ritenerli più idonei ed utilizzabili, neppure in miscelazione con altra acqua, e quindi da doverli abbandonare con la conseguente necessità di perforare altri pozzi come afferma l’Assessore Sitta, o se al contrario l’acqua fornita da tali pozzi, seppur miscelata, è di buona qualità come attestatono i dati rilevati con il monitoraggio tecnico effettuato da Arpa.

Domando inoltre al Sindaco se non ritiene che sia più opportuno, secondo un principio di precauzione e di rispetto ambientale, lasciare a queste aree la destinazione F, ovvero ad attrezzature generali con una superficie minima del 40% destinata al verde pubblico.

(Il Capogruppo del Popolo della Libertà, Adolfo Morandi)